Spese e regolamento

Spese e regolamento è i e e Saper spendere Spese e regolamento Dubbi e controversie trovano spesso soluzione nelle norme che per Io stabile sono "legge" Quando non si sa che cosa è realmente II regolamento di condominio insorgono dubbi e difficoltà, non di rado anche controversie. Chiariamo subito: il 'regolamento di condominionon è soltanto un pezzetto di carta che elenca compiti, diritti e doveri trascurabili da parte del condomini o dell'amministrazione, ma è la 'legge' per II condominio valida giuridicamente a tutti gli effetti. La premessa è indispensabile, utile a tutti i nostri lettori, ma in partlcolar modo ad Arnaldo Melchiorri di Torino e Bruno Bracchi di Pietra Ligure. • Sono proprietario di un alloggio al mare — scrive il signor Melchiorri — e nel regolamento di condominio a proposito di "riscaldamento" c'è scritto: "Le spese di ordinaria manutenzione e funzionamento dell'Impianto centrale si dividono in proporzione alla cubatura del locali. Il condomino che rinuncia al riscaldamento centrale, per l'Intero inverno, deve corrispondere la sua quota di spese di esercizio del calorifero ridotta del 50 per cento" ». « Finora — continua II lettore — poiché d'inverno non uso l'alloggio, ho sempre usufruito di tale norma: ho pagato interamente la quota di manutenzione, riparazione e ammortamento e soltanto il 50 per cento per quel che comporta il costo di approvvigionamento e consumo di combustibile. Adesso mi si dice che recenti disposizioni ministeriali annullano questa norma del regolamento di condominio e che lo dovrei pagare la quota Intera per II riscaldamento. E' vero? E se non è vero per modificare la norma del regolamento di condominio è sufficiente una delibera assembleare approvata dalla maggioranza (metà più uno) oppure è indispensabile il consenso di tutti I condomini? Infine il condomino che ha rilevato l'alloggio da un precedente proprietario, che aveva sottoscritto il regolamento, è egualmente tenuto al rispetto delle norme? ». ** Il vicepresidente dell'Associazione nazionale amministratori, Quirino Laratti, precisa: ' Non esiste alcuna disposizione di legge che vieti il pagamento delle spese relative all'esercizio del riscaldamento in misura percentualmente ridotta, sempre che questa norma sia prevista nel regolamento di condominio o sia stata decisa dall'assemblea dei condomini. In quanto alla modifica di una disposizione prevista dal regolamento di condominio, questa deve essere approvata in assemblea ed occorre che l'unanimità dei condomini, non la maggioranza, approvi la delibera ». E' evidente infine che il re¬ golamento di condominio, avendo valore di legge, vincola non soltanto il proprietario sottoscrittore, ma anche tutti coloro che gli subentrano. Anche I dubbi del signor Bracco di Pietra Ligure dipendono dal regolamento di condominio. Scrive: « Sono proprietario di un box con entrata dall'esterno dello stabile, perciò non usufruisco né di scale né di altra parte che sia proprietà condominiale. Eppure pago In base al millesimi del box tutte le spese di condominio, scale, luce, ecc.: ho rifiutato precisando che non usufruisco di questi servizi, ma l'assemblea del condomini ha rifiutato la mìa proposta. Da che parte sta la giustizia? ». ** E' nel regolamento di condominio. Spiega infatti l'esperto: ■ Tra le norme contenute nel regolamento di condominio ce ne dovrebbe anche essere una che stabilisce quali spese sono a carico dei box o quanto meno da quali spese questi devono essere esclusi: questa è vincolante. Se esiste Invece una sola tabella mllleslmale, relativa ai millesimi di proprietà, occorre un'opportuna deliberazione dell'assemblea dei condomini. Soltanto questa potrà regolamentare determinate imputazioni di spesa in relazione all'uso (art. 1123 del Codice Civile) -. * Per le massaie raffinate il cuoco Augusto Arezzo consiglia « zuppa di ricotta ». Ingredienti: 200 gr. di ricotta, due uova, due cucchiai di formaggio grattugiato, profumo di noce moscata, sale. Mantecare II tutto fino ad ottenere un Impasto omogeneo: cuocere a bagnomaria per 15 minuti. Lasciar raffreddare e splanare il composto sul tavolo. Lo strato avrà uno spessore di circa 2 cm. Tagliare a dadinl, metterli sul fondo di una zuppiera e riempire con brodo caldo. * Con I pomodori messi In serbo, Garbagnoli consiglia queste * polpette al pomodoro: Occorrono avanzi di carne, prezzemolo, menta, un uovo sodo, una cipolla, otto pomodori, olio, salo, pepe, un bicchiere di vino bianco secco, burro. Tritare la carne, mescolarla con un uovo sodo, salare e pepare. A parte far rosolare la cipolla tagliata a fette con II prezzemolo e la menta tritati. Mescolare Il tutto e formare delle polpette, passandole nella farina. Tagliare a metà I pomodori e svuotarli. Farli passare In olio bollente a fuoco vivo per pochi minuti e disporli in una fortiera. Riempirli con le polpette, innaffiare con il vino bianco, mettere su ognuno un fiocchetto di burro e passare In forno per circa venti minuti. Simonetta

Persone citate: Arnaldo Melchiorri, Bruno Bracchi, Melchiorri, Quirino Laratti

Luoghi citati: Arezzo, Pietra Ligure, Torino