Chi vuole un albero venga in via Roma

Chi vuole un albero venga in via Roma Chi vuole un albero venga in via Roma Appuntamento alle 17 nel salone del giornale Chi vuole un albero si ri- i volga a « La Stampa ». E' sufficiente compilare un modulo specificando nome, cognome e indirizzo, numero e qualità delle piante occorrenti, descrizione del luogo in cui le si deve interrare. A partire dalle 17 di oggi, un cronista sarà a disposizione del pubblico nel salone di via Roma per chiarire eventuali dubbi e semplificare al massimo le pur esigue formalità. Chi non ha un pezzo di terra può ugualmente chiedere un arbusto da Interrare In un vaso sul terrazzo. In questo modo, Regione, Provincia, Comune e La Stampa vogliono offrire a tutte le famiglie la possibilità di avere una pianta. E' la semplice proposta di chi ama la sua città e vorrebbe vederla migliore, di chi tenta di arginare l'Inquinamento ed il rumore, di Ingentilire l'asfalto delle strade e il cemento degli edifici. Ben modesta è, a questo riguardo, la funzione di una pianticella su un balcone. Ma se In una stessa via i balconi verdi sono cento o mille, lo spettacolo non sarà più tanto desolante. L'Iniziativa ha un secondo risvolto, vale a dire quello di diffondere l'amore per la natura. «Tra uomo ed ambiente — dice 11 presidente della Regione VIglione — esiste un rapporto ben definito. Troppo spesso siamo portati a dimenticarcene». Il risultato è che distruggiamo, per un benessere immediato, la sorgente del nostro equilibrio biopsicologico. Certo, mantenere in vita per lungo tempo, In un vaso, una pianta d'alto fusto, è Impresa difficile, bisogna dedicarle cure assidue. In caso di successo la soddisfazione che ne deriva è un compenso meritato. Rimane almeno un'ottima palestra di studio e di esperimenti per 1 bambini che, avendo un albero a portata di mano, possono osservarne le caratteristiche e il comportamento nelle varie stagioni. Nel frattempo proseguono gli interventi del Comune, delle scuole e dei quartieri in varie zone della città. Per gli allievi delle scuole medie ed elementari, interrare arbusti non si riduce a momento di semplice svago. Dice la direttrice didattica del circolo «Gozzi», Maria Luisa Groppo: «I bambini tendono a distruggere. Se però vengono coinvolti, con la collaborazione di genitori ed insegnanti, in questa attività collegata a successivi lavori di gruppo, l'esperienza acquisita non rischia di cadere. Col tempo si può anzi approfondire». Battesimo, domani, per tre classi della scuola media «Fermi», la prima e terza A e la seconda G che mettono a dimora una cinquantina di alberi in via Richelmy angolo via Ventimiglia. Il fermento e la voglia di rendersi utili trovano purtroppo ostacolo nella cronica carenza di personale specializzato che deve effettuare o almeno sorvegliare tutte le fasi del lavoro, soprattutto per quel che riguarda ia estrazione delle piante dal vivai. Ciò che non può venire fatto durante 11 mese di novembre, non t perso, è semplicemente rimandato alla primavera. c. nov.

Persone citate: Maria Luisa Groppo, Viglione