Il cronista e il "guaritore" che gioca sulla disperazione

Il cronista e il "guaritore" che gioca sulla disperazione Il cronista e il "guaritore" che gioca sulla disperazione Esistono disperazioni profonde e senza uno spiraglio di luce. E spesso, li, queste situazioni scatta un meccanismo che accende un'ultima speranza, un filo tenue cui ci si illude di potersi aggrappare. La medicina non sa più far nulla? La scienza si dichiara impotente? Ecco arrivare l'illusione, la fiducia nell'incredibile, la resa al magico. Ieri è arrivata in via Roma per dialogare con il «cronista per voi», una donna che stringeva fra le mani il ritaglio d'un settimanale. «Qui st dice che c'è un tale in grado di guarire le malattie più terribili usando placche di metallo e raggi cosmici. Non c'è indirizzo, l'ho cercato ovunque». Si chiama Emma Brusco, abita in corso Correnti 43. Ha le lacrime agli occhi quando racconta la vicenda d'una amica di 39 anni colpita da cancro e che 1 medici hanno dichiarato incurabile: «Lei la settimana scorsa ha letto questo articolo e mi ha pregata d'interessarmi. Potevo negarglielo?». Le chiedo: «Ma lei crede a queste cose? Partecipa in qualche misura alle illusioni di questa persona?». Risponde: «In teoria sono scettica. Poi penso al bene che voglio a questa donna e un poco d'illu¬ sione prende anche me. Mi rendo , conto che, con questo atteggia-1 mento, non faccio che incoraggiare un povero mercato di speranze, ma...». Ed ecco scaturire il vero problema che affonda le sue radici nel dubbio, nei termini pseudomedici, nelle tecniche astruse: forse è proprio questo il momento In cui certa medicina esoterica scivola dal piano del codice morale al piano del codice penale. Ancora sul tappeto, tra gli incontri di ieri, la scuola e le sue carenze. A sollevare l'argomento sono stati due rappresentanti del consiglio d'Istituto ed un allievo dell'agrario statale di strada Pianezza: Pierluigi Tinelli, Gaspare Bruno ed 11 figlio Lorenzo. «Esistono nella nostra scuola mancanze gravissime che ne condizionano il funzionamento anche negli aspetti più elementari. Dall'inizio dell'anno aspettiamo i professori e in molte classi sì è costretti a fare italiano, religione ed educazione fisica e per parecchie ore usufruendo dei soli professori disponibili». L'elenco delle deficienze continua proponendo situazioni purtroppo comuni ad altri Istituti: mancano I laboratori, i pavimenti non sono ancora terminati, in parecchie classi non ci sono neppure | le porte. Oggi pomeriggio rappresentanti della scuola si incontreranno con l'assessore Re. «Non è ammissibile — concludono i nostri ospiti — trascurare così l'unico istituto agrario». re rJ

Persone citate: Emma Brusco, Gaspare Bruno, Pierluigi Tinelli