La Stampa - Consultazione Archivio

Le Cortes decidono il loro scioglimento Le Cortes decidono il loro scioglimento Madrid, 16 novembre. Il primo ministro Adolfo Suarez ha presentato alle Cortes l'atteso programma di liberalizzazione, che dovrebbe riportare la democrazia in Spagna. Si tratta della più importante iniziativa presa dal governo dopo la morte di Franco, e il suo esito sarà determinante per il futuro del primo ministro e dello stesso sovrano, re Juan Carlos. Il giornale liberale « El Pais » non esclude che Juan Carlos possa sciogliere le Cortes se il progetto non verrà approvato. Ma, nonostante una grande attività dell'opposizione di destra, sì pensa che Suarez riuscirà ad ottenere la maggioranza dei due terzi, probabilmente con una cinquantina di voti. Definendo l'approvazione del programma del primo ministro « una necessità storica », « El Pais » scrive che esso significa la « liquidazione di un regime » perché ciò che propone rappresenta « la antitesi del franchismo ». Il voto finale sul programma, che prevede la sostituzione delle Cortes (il Parlamento unico dominato dalle destre) con il primo Parlamento liberamente eletto in 40 anni, dovrebbe aversi giovedì o venerdì, vigilia del primo anniversario della morte di Franco. Prima dell'inizio del dibattito, esponenti franchisti hanno diffuso migliaia di manifestini che invitano la popolazione ad appoggiare il regime franchista e le sue strutture. Oltre a queste pressioni psicologiche, la destra ha in programma un grande comizio in opposizione alle cerimonie ufficiali programmate dal governo sabato prossimo per commemorare la morte di Franco. Il governo ha dato il permesso a questa controcerimonia, ma l'ha limitata a venti minuti ed ha vietato i cartelli e i discorsi politici. (Ap) La liberalizzazione in Spagna