La "Under 21" travolge la Francia (4-0)

La "Under 21" travolge la Francia (4-0) Nel secondo tempo, tripletta di Di Bartolomei ed una rete di Garritano La "Under 21" travolge la Francia (4-0) Gli azzurrini, partiti male, si sono ripresi alla distanza - Il centrocampo con Boni giù di forma, però, non ha convinto (Dal nostro inviato speciale) Terni, 16 novembre. / giovani azzurri, contratti e timorosi all'inizio, si sciolgono nella ripresa e rifilano quattro gol al cadetti di Francia. Il risultato in londo è giusto. In apertura gli ospiti giocano meglio, segnano una certa superiorità come squadra e come individualità, sbagliano due gol per sfortuna a pochi minuti dal fischio d'apertura. Col passare del tempo, però, si registra un certo equilibrio. Nella ripresa si scatena l'attacco italiano. Di Bartolomei realizza tre gol In quattordici minuti, ripetendo l'impresa che gli era riuscita la scorsa settimana In Svizzera. Garritano completa II bottino con una stupenda rete in chiusura del match. Dice Vinicio uscendo dallo stadio: « Ripresa Interessante, ma nel primo tempo mi erano piaciuti di più i francesi ». // giudizio del tecnico laziale deve essere condiviso. L'Italia ha un inizio dillicile. Nella squadra giovanile azzurra si notano ottime Individualità ma non c'è assieme. Il centrocampo filtra poco, e serve male le punte. DI Bartolomei ten¬ ta qualche afiondo, copre la zona, lancia lungo, ma non ha corrispondente aiuto. Boni non è In forma. Conferma anche in azzurro la crisi che attraversa nelle file della Roma. Agostinelli è appariscente ma scarsamente utile. Preferisce il palleggio. L'arabesco è nemico del bel gioco. Imita Re Cecconi, ma del compagno di squadra non ha la grinta e la decisione. Con una cerniera in crisi, sovente vanno in barca anche I difensori, che individualmente sono bravissimi. Collovatl è ormai un esperto della serie A, Cabrini una promessa che sta maturando ed aspetta soltanto di esordire nelle file della Juventus, Manfredonia è un libero di lusso, sicuro ed attento. Canuti uno stopper senza complimenti e senza fronzoli. C'è tutto, ma non c'è la squadra, e specialmente non c'è l'attacco. Ma Giordano e particolarmente Garritano non hanno colpe. Raramente vengono aiutati, quasi mai ricevono palle utili. Il gioco diventa improvvisazione, la manovra è asfittica, l'azione o arrembante o lenta o inutile. Lo ripetiamo, l'Italia « Under 21 » ha buoni giocatori, ma non è ancora una squadra. Non è colpa di nes¬ suno. Manca il tempo per allenamenti continuati. I vari campionati non danno tregua, le società hanno Impegni che non concedono tempi morti. Vicini la quello che può. Comunque molte cose cambiano nella ripresa. Corra Paolo Rossi e lo juventino che gioca a Vicenza porta una maggiore vivacità. Paolo Rossi è uno scattista eccezionale. Ruba tempo e palloni agli avversari. Prende il posto di Giordano, e la squadra azzurra va subito in gol. Passano due minuti e Rossi tocca a Guidolin che seve Agostinelli. Rapido, il biondo laziale tocca a Di Bartolomei che, superato un avversario, lascia partire un tiro di rara potenza e precisione. E' un gol imparabile anche per il bravo Bats. Il vantaggio dà coraggio ai nostri e semina confusione tra i francesi, che subiscono l'iniziativa degli azzurri. Poco dopo 157') Rossi « ruba • una palla a Dehon e centra un pallone preciso per Di Bartolomei. Il tiro del romanista è rapidissimo e la palla entra In porta a filo d'erba. Cinque minuti dopo l'arbitro maltese Borg punisce un fallo di Zambelli ai danni di Garritano. Da venti metri circa DI Bartolomei azzecca un tiro d'elfetto che sorprende Bats. Il portiere si butta In ritardo, non trattiene la palla che lentamente rotola nel sacco 162'). Soddisfatti gli azzurri, demoralizzati I francesi. Il gioco diventa caotico. Si susseguono gli attacchi dei transalpini, ma sono attacchi senza slancio. Cabrint ormai ha Imbrigliato Soler, certamente il migliore dei francesi; Bousdira, centrocampista di buon valore, perde la carica e sbaglia molti allunghi; Pecout non riesce a sfuggire al controllo di Canuti, stopper coraggioso ed efficace. L'assalto dei francesi alla rete di Galli è inutile. Collovati fa buona guardia, Manfredonia non commette un errore, Cabrini trova tempo anche per avanzare confermando le sue doti di terzino moderno. Il trainer francese tenta la carta Lacueste, giudicato dal critici di casa uno dei migliori calciatori francesi della nuova generazione. Non cambia nulla. Segna ancora l'Italia proprio al 45': Cabrini In azione di alleggerimento allunga a Rossi che con abile ed Intelligente rovesciata serve Garritano. Stop di petto del granata e tiro prepotente a rete: 4-0 ed è la line. Il risultato vale poco. Una partita amichevole di allenamento deve essere giudicata per quello che conta. La giovanile di Francia è una buona squadra, ma non ha grandi assi. Nel campionato d'Europa « Speranze » ha ottenuto sino ad ora due modesti pareggi contro la Bulgaria ed il Belgio, entrambe le partite disputate In casa e finite 1-1. Il gioco del francesi è monotono, piuttosto lento, elaborato. La vittoria di Terni deve essere giudicata In questo quadro. E' comunque una vittoria utile per il morale e per il raggiungimento dell'assieme. A poco più di un mese dall'esordio del ragazzi di Vicini nel campionato d'Europa è necessario fare un bilancio. Ci sono buoni giocatori, ma manca ancora la squadra. Non è una critica. Questi giovani giocano poche volte assieme per conoscersi bene. Però la nuova generazione calcistica esprime validissimi giocatori, da Cabrini a Manfredonia, da Di Bartolomei a Paolo Rossi, da Garritano a Guidolin, che è stato per tutti una lieta sorpresa. Vicini nel dopo partita sottolinea la bella e franca vittoria. Parla di « raccolto fruttuoso per il lavoro svolto in precedenza ». e afferma di « attendere con fiducia » la trasferta in Portogallo. Festeggiatissimo Di Bartolomei per la bella prova e per I tre gol segnati. Di Bartolomei parla di sé e della Roma: « In Nazionale gioco libero da condizionamenti e posso svolgere il compito come mi detta l'estro. Nella Roma, Invece, debbo subordinare la mia azione a quella dei compagni e specialmente a quella di De Slsti ». Di Bartolomei smorza I temi polemici: « E' giusto così. De Slsti è più anziano, io debbo adattarmi al suo gioco ». Sarà anche vero, ma DI Bartolomei azzurro e non condizionato segna tre gol a Losanna e tre gol al cadetti di Francia. Alla Roma servirebbe il DI Bartolomei di Losanna e di Terni, non II Di Bartolomei servitore attento delle necessità di De Sisti. Ma questo è un problema di Liedholm. Alla Nazionale giovanile azzurra Di Batolomel porta gioco e gol. E questo conta. Giulio Accatìno Italia: Galli; Collovati. Cabrini; Boni, Canuti, Manfredonia; Guidolin, Di Bartolomei, Giordano (Paolo Rossi dal 46'), Agostinelli, Garritano. Francia: Bats; Zambelli, Tusseau; Flak, Pilorget, Dehou; Soler, Larios (Lacueste dal 79'), Pecout (Flores dal 74'), Bousdira. Zenier. Arbitro: Borgo (Malta). Reti: Di Bartolomei al 48', al 57' e al 62', Garritano al 90'. Spettatori: Settemila circa, di cui 2755 paganti per un Incasso di 5.779.500.