LAURENT COLOMBARI

LAURENT COLOMBARI Milano, 16 novembre. (g. m.) Gli allagamenti dello scorso mese di ottobre, provocati dalla fuoruscita del fiume Seveso dal suo corso sotterraneo nella zona di Ni su arda, hanno portato anche a Milano la diossina. Tracce infinitesimali del veleno, in quantità dell'ordine del millesimo di quelle pericolose, sono state registrate nelle zone di via Moncalieri, vìa Ornato, via Budua, viale Zara. La pericolosità è praticamente nulla: ci vorrebbero migliaia di allagamenti, tutti nello stesso punto e provocati da acqua che avesse raccolto diossina in quantità elevate per permettere l'accumularsi della sostanza tossica in misura dannosa per la vita vegetale ed animale. La situazione nella zona è comunque sotto il controllo degli assessorati comunali all'ecologia e ai lavori pubbli-, ci. Nei prossimi giorni è previsto l'inizio dei lavori di ripristino della canalizzazione sotterranea in cui scorre il Seveso, ostruita in più punti dal fango e dalle foglie secche trascinate dal fiume. Il manto stradale dovrà essere rotto in più punti, ma in questo modo i tecnici sperano di risolvere il problema degli allagamenti periodici. Per le alluvioni La diossina arriva anche a Milano

Luoghi citati: Milano, Ni, Seveso