Minella apre concerti Fiat

Minella apre concerti Fiat Minella apre concerti Fiat Il Centro culturale Fiat presenta quest'anno una stagione dì dodici concerti, affidati a diversi solisti e complessi da camera. L'inaugurazione è avvenuta al Conservatorio con il chitarrista Aldo Minella che ha eseguito brani di Frescobaldi, Sor, Paganini, De Falla, Granados, Ponce, Albeniz, rivelandosi strumentista prezioso, dalla tecnica ben ferma e dalla sonorità felpata, adattissima a rendere, per esempio, quell'evanescente arabesco musicale che è YOmagglo a Debussy di De Falla. Il pubblico, che risponde sempre con entusiasmo al richiamo del chitarristi, affollava la platea del Conservatorio, ponendo cosi una buona premessa per II successo di questa stagione che giungerà sino ad aprile con un programma equamente ripartito tra classici e moderni. Ma attenzione: non saranno i grandi dell'avanguardia ad essere presentati a Torino bensì opere di autori meno noti come Amman, Schiaffinl, Scelsi, Cerchio, Posso, Oppo, Rezac che, accanto a pagine di Porena, Alsina, Bortolottl, Correggia eccetera offriranno un panorama sufficientemente vasto dulie tendenze musicali d'oggi. Tra gli esecutori avremo il duo violoncello - pianoforte Van de Velde - Muyshondt, il complesso Nuove Forme Sonore, il duo violino - pianoforte Godschmldt Leibniz, l'Insieme strumentale di Torino, il celebre organista Cochereau, Il pianista Oscar Alessl ed il chitarrista Marco de Santi, accanto ad altri complessi tra cui il Virginia White - Howlett Smith Jazz Ouartet che concluderà la stagione il 30 aprile '77 con una serata dedicata alla «storia del jazz: jazz, blues, gospel, soul, folk». p. gal. Chitarra classica e moderna

Luoghi citati: Torino