All'asta fra proteste le uniformi di Pétain

All'asta fra proteste le uniformi di Pétain Mentre il pubblico grida: "Traditore" All'asta fra proteste le uniformi di Pétain (Nostro servizio particolare j Parigi, 15 novembre, (p. pat.) Tumulti a Versailles per l'asta di alcuni oggetti appartenuti al maresciallo Petain, svoltasi ieri nel salone delle vendite all'incanto. Alla vigilia i dirigenti locali del partito comunista avevano chiesto al prefetto di vietare la vendita delle « reliquie del traditore », ma Tasta ha avuto luogo lo stesso fra le invettive dei rappresentanti dei deportati e dei resistenti che scandivano in coro « Petain traditore, non maresciallo », « Ricordate i deportati, i fucilati, viva la Francia». Un massiccio spiegamento di poliziotti ha impedito incidenti più gravi e il banditore ha finalmente potuto mettere all'asta i « pezzi » che erano appartenuti al Capo dello Stato francese collaborazionista. Il kepi portato dal maresciallo durante la sfilata della vittoria, nel 1919, è stato aggiudicato per settemila franchi (circa un milione e 200 mila lire), una bombetta e un bastone da passeggio per 180 mila lire, la giubba 800 mila lire, le spalline 50 mila lire.

Persone citate: Petain

Luoghi citati: Francia, Parigi