Cinque le reti da leggenda

Cinque le reti da leggenda Di Meazza, Piola, Amadei, Anastasi e Capello Cinque le reti da leggenda « Azione volante Guaita-Orsi, tocco a Meazza che avanza, stangata di destro dal basso verso l'alto, Drake si tuffa ma à battuto. Goll Inghilterra-Italia 3-1 e mancano 31 minuti alla conclusione. GII azzurri possono ancora sperare... ». Se Nicolò Caroslo fosse stato dietro al microfono sugli spalti del vecchio stadio dell'Arsenal ad Halgbury, nel pomeriggio nebbioso del 14 novembre del 34, probabilmente avrebbe descritto così la prodezza del • Balilla », la prima del genere da parte di un calciatore Italiano In terra Inglese. Un gol che stimolò la squadra di Pozzo rimasta con dieci uomini per un grave infortunio rimediato da Lulslto Monti (frattura del quinto osso metatars/co del piede sinistro) portandola poi al raddoppio, sempre con Meazza, e a sfiorare addirittura Il pareggio. Una rete come quella, anche se la cronaca è ingiallita nelle pagine degli almanacchi, entra di diritto nella leggenda. E le sfide fra Italia ed Inghilterra hanno avuto modo sovente di accendere la fantasia degli sportivi offrendo squarci Indimenticabili, prodezze che II tempo ha arricchito di immagini e di colore. « Si rimontò — scriveva in proposito Vittorio Pozzo — da 3-0 a 3-1, da 3-1 a 3-2. E si sarebbe potuto pareggiare e forse anche vincere se non fosse parso troppo bello, se delle situazioni presentatesi si fosse approfittato appieno. Tecnicamente quel secondo tempo fu da parte metodista una grande prova antlsistema. Moralmente fu uno spettacolo di caparbia volontà, di tenacia, di ribellione alla sorte contraria che nessuno più ha dimenticato. E ancora qualche mese fa Serantoni, prima di ammalarsi, mi domandò se ero stato contento di lui a Londra, In quella occasione. Ed ancora mi commossi. Ragazzi di tempra ». Oltre a quella rete altre quattro, a nostro avviso, sono entrate nella leggenda. Gli autori, oltre a Meazza, portano II nome di Piola, Amadei, Anastasi e Capello. Cinque prodezze, cinque campioni. Era il 13 maggio 1939 quando Milano ospitò la • sfida del secolo » fra Italiani ed Inglesi. Da una parte Olivieri, Foni, Rava, Depetrini, Andreolo, Locateli!, Biavatl, Serantoni, Piola, Meazza, Colaussi; dall'altra Woodley, Male, Hapgood, Wlllingham, Cullls, Mercer, Mathews, Hall, Lawton, Goulden, Broome. Sull'1-1, gol di Lawton e Biavatl, Piola riceve la palla. « Me ne stavo — ha raccontato — una decina di metri dalla porta inglese con la schiena voltata verso la mediana quando ricevo un passaggio alto, a paràbola, sulla mia testa. Non ci penso due volte, faccio la rovesciata, ma sento una cosa dura, Il petto di un avversario. Addio rovesciata. Ricorsi allora alla manina, come la chiamava l'amico Carlln; e quando la palla mi è arrivata all'altezza della testa rovescio in pugno, la prendo bene, e malgrado il tuffo del portiere infilo la rete. L'arbitro dà il gol Fini poi In parità. « L'Inghilterra — scrisse Renzo De Vecchi — rimase maestra del football, l'Italia campione del mondo ». Amadei, nel 1952 a Firenze, segnò un gol talmente bello — lancio smarcante di Pandolfini — che i suoi concittadini a Frascati • rischiarono » di eleggerlo sindaco: Il capolista Rebecchini, Infatti, lo superò per pochi voti. Toccò a Torino, nel 1973, sfatare In un certo qual senso la leggenda inglese: non avevamo mal vìnto contro I Ramsey, I Matthews, I Finney, ci riuscirono Anastasi e compagni per la prima volta, sullo stesso terreno che aveva visto gli azzurri tatticamente e agonisticamente strabattutl per 4-0 venticinque anni prima. Questa l'azione che sbloccò II risultato: • Palla manovrata da Mazzola e lancio a Rlvera che pesca bene Pullci, tiro del granata ribattuto dal portiere, ma arriva Anastasi che di prepotenza insacca ». Più tardi II raddoppio di Capello. Proprio allo stesso ex bianconero spettava II compito di firmare a Wembley una delle reti più attese, quella che sancì la vittoria azzurra anche In Inghilterra. Era Il 14 novembre: « 87' di gioco: Chlnaglia, sulla destra, effettua un violento cross, il portiere Shilton si tuffa e respinge malamente; Capello interviene prontamente di piatto destro, mentre accorre Me Farland. La palla è in rete mentre Shilton si rialza ». L'Italia ha • profanato » anche II tempio di Wembley. E' la fine di un mito. L'Inizio del ciclo azzurro? Giorgio Gandolfi