Il p.m. chiede il ritorno alla cicogna di Giuliano Marchesini

Il p.m. chiede il ritorno alla cicogna Processo a Trento per l'enciclopedia sessuale Il p.m. chiede il ritorno alla cicogna L'accusa ha proposto un anno e dieci mesi per il sindaco di Cembra e per i due bibliotecari (Dal nostro inviato speciale) Trento, 13 novembre. Massimiliano arrossisce nel varcare la soglia dell'aula del tribunale dove si fa il processo all'Enciclopedia della vita sessuale edita da Mondadori. Il presidente Romolo Zamagni dice: « Questa gente con la toga nera non ti deve impressionare, sai. E' come se tu fossi a scuola, oppure fa conto di essere a casa ». Chissà se questo testimone di 11 anni riesce ad immaginare di trovarsi a casa sua? Il presidente gli domanda: « Tu andavi alla biblioteca? ». « Certo — risponde lui —, ci sono stato: dovevo fare delle ricerche ». Sul banco dei giudici ci sono i cinque volumi della enciclopedia sessuale che il sostituto procuratore della Repubblica Carlo Alberto Agnoli ha incriminato e sequestrato, chiamando in tribunale quattro persone a rispondere di « diffusione di pubblicazione oscena » e « istigazione a delinquere ». « Tu hai mai visto questi libri? », chiede il dott. Zamagni a Massimiliano. « Ma sì, li ho visti a scuola; erano sulla cattedra». « Ma ci hai guardato dentro? ». «No, io no. Un mio compagno mi ha detto che si vedevano uomini e donne ». Durante l'udienza precedente, ne sono venuti altri tre di questi ragazzini, a testimoniare davanti ai giudici che si occupano di questi volumi in cui si spiega come si fanno i figli: « Tu hai mai visto queste cose? ». « Io no ». « Che cosa leggi di solito? ». Un momento di silenzio, poi un risposta timida: « In ge¬ nere, "Topolino" e qualche altro giornaletto ». Il secondo, invece, ha detto sì, che ne guardò uno dei testi dell'enciclopedia Mondadori. « Anch'io ne presi uno », ha raccontato il terzo. « Tu quante volte? ». « Una sola, una sola », si è affrettato a rispondere il piccolo teste. Forse, se questi ragazzini avranno altre occasioni di dare un'occhiata ad un libro in cui si narra come nascono i bambini, saranno assaliti dal timore di dover andare a dirlo ai giudici. Ad assistere all'udienza, stamane, ci sono anche alcuni appartenenti all'Associazione nazionale biblioteche. « Noi — dice Bruno Francisci, di Abano Terme — abbiamo già preso posizione con un documento. Abbiamo intenzione, nel caso di una condanna dei nostri colleghi di Cembra, di dare il via ad una massiccia manifestazione di protesta: autodenunce da parte di due o trecento bibliotecari di tutta Italia». Alla vigilia della ripresa di questo processo, le segreterie p. ivinciali comunista, socialista, democristiana, socialdemocratica, repubblicana e del pdup hanno diramato una nota, pur nel pieno rispetto dell'autonomia di giudizio della magistratura: « Considerate l'obbiettiva gravità e la grande incidenza nell'opimonz pubblica dei fatti che hanno dato luogo al procedimento contro il sindaco, i bibliotecari comunali di Cembra e un funzionario della Provincia Autonoma di Trento rilevano che il processo in corso si fonda, al di là e prima dell'iniziativa della procura, su iniziative locali poco chiare e comunque prive di alcu¬ na qualificazione culturale e civile ». L'Enciclopedia della vita sessuole edita da Mondadori, tra l'altro, fu al centro di un dibattito che si tenne il 6 maggio scorso a Cembra, un paesino incassato in una valle trentina. Uno degli intervenuti disse che « ii piacere sessuale sottrae energie al lavoro ». Cosicché, se qualcuno I si mettesse in mente di seguire una simile teoria, dovrebbe ad esempio considerare come modello di eccellente rendimento una fabbrica gremita di operai votati alla castità: una specie di gigantesco monastero attraversato dalla catena di montaggio. I rappresentanti dei sei partiti che hanno sottoscritto il documento in occasione di questo processo « sottolineano come, in materia di educazione, non si possa percorrere \a.tra vìa se non quella legata all'impegno di ogni individuo a controllare e formare la natura che è in se stesso », e auspicano « che sia resa giustizia agli imputati, riaffermando la libertà di cultura e di insegnamento prevista dalla Costituzione ». Nonostante tutto, il pubblico ministero Carlo Alberto Agnoli attacca di slancio l'enciclopedia sessuale di Mondadori. Cominia la requisitoria sostenendo "he bisogna chiedersi se i volumi in questione siano scienza o arte oppure pornografia. Dopo aver citato Aristotele, il rappresentante dell'accusa passa in rassegna davanti ai giudici il contenuto dell'opera incriminata. « Si sofferma ! sugli organi genitali » in evij denza, sugli implessi « più o meno intimi », sui « palpeggia\ menti lascivi ». sulle fasi del cosiddetto flirt, di cui ha già diffusamente trattato nella motivazione del decreto di sequestro dell'Enciclopédia della vita sessuale. « Qui si vanta il nudismo — esclama Carlo Alberto Agnoli —, si prospetta perfine come fatto normale che i genitori esibiscano le loro parti genitali di fronte ai figli ». E a proposito di un brano dell'opera in cui si parla dell'abbattimento di certi « tabù », dice ironico: « Chi ci capisce è bravo ». Lui, ripete, non ci ha capito niente. Continenza e pudore, contrappone il pubblico ministero. E dopo una lunga dissertazione su ciò che debba intendersi per comune sentimento del pudore, mostra al tribunale le fotografie pubblicate sul secondo volume dell'enciclopedia che spiega come si viene al mondo. « Guardate qui — dice — una scena di amplesso senza alcuna velatura, poi abbracciamenti vari, una madre nuda che abbraccia la figlia nuda. E a pagina 76, signori giudici. Una vasta scena di nudismo! ». Concludendo, dopo circa quattro ore di requisitoria, il rappresentante dell'accusa chiede un anno e dieci mesi di reclusione per Ettore Gottardo sindaco di Cembra, e per i coniugi Caterina Disalvo e Gianni Bonaffini, bibliotecari mentre ritiene che il responsabile del settore biblioteche della provincia, Pasquale Chisté, debba andare assolto con formula piena. Tre condanne ed un « revival » della cicogna proposti da Carlo Alberto Agnoli Il processo riprenderà lunedi. Giuliano Marchesini

Luoghi citati: Abano Terme, Cembra, Italia, Mondadori, Trento