A fine mese dovremo pagare tutti i medici della mutua ?

A fine mese dovremo pagare tutti i medici della mutua ? A fine mese dovremo pagare tutti i medici della mutua ? Pare di sì, perché hanno deciso di farla finita con l'Inani, pieno di debiti - Il provvedimento deve però ottenere la ratifica di Roma Si profilano tempi duri per i malati: i medici mutualistici hanno stabilito di farla Unita con l'Inani, passeranno in massa alla libera professione. Il consiglio direttivo del sindacato medici mutualistici Fimm di Torino ha preso la decisione venerdì sera, al termine di un'affollata e dibattuta assemblea. « Il provvedimento — afferma il dott. Voarino della segreteria della Fimm — non andrà subito in vigore. Attendiamo che sia ratificato dal congresso nazionale della nostra associazione che si terrà a Roma da giovedì a domenica prossimi ». Quindi, dall'ultima decade di novembre, dovremo tutti metter mano al portafogli per essere visitati e curati? «Beh — risponde il dott. Voarino — il pericolo c'è, purtroppo. Ma sia chiaro, noi non abbiamo colpe, le responsabilità sono dei pubblici amministratori. Le disastrose condizioni dell'Inam sono la logica conseguenza di una politica assurda e sballata, che ha sempre rimandato la riforma ». Il discorso del sindacato non fa una grinza. Le mutue annunciano di non avere più una lira, che non ci sono 1 fondi per pagare 1 compensi ai sanitari. « E che cosa potremmo fare noi? — i si chiedono l medici —, Non pos! siamo mica lavorare gratis, saI remo obbligati a rivalerci direttaI mente sui clienti. Il pubblico non deve interpretare la decisione come una nostra rivolta, né, come qualcuno ha già tentato di far credere, una specie di sciopero ». La situazione è grave, ma non è disperata. Da Roma il commiscario liquidatore dell'Inani, Alberto Ghergo, ha dichiarato che 11 governo dovrebbe riuscire a tovare i 160 miliardi necessari per pagare gli stipendi fino a dicembre. « D'accordo — osservano alla Fimm — si tamponerebbe una falla, ma il problema resterebbe. Siamo disposti a non mettere in pratica la nostra decisione soltanto se ci saranno date garanzie ufficiali. Al congresso della prossima settimana parteciperanno pure i ministri della Sanità, del Lavoro ed altre autorità. Ci attendiamo da loro solide promesse e non le solite parole. Inoltre non sembra che le casse delle mutue siano proprio a secco. Circola con insistenza la voce che soltanto in sette province manchi il denaro. Province, per di più, molto piccole. A Torino ci risulta Invece che il denaro ci sia ancora ». Il "omunicato che annuncia il passaggio alla libera professione dei circa 1500 medici generici mutualistici della provincia ha quindi per adesso sapore di minaccia: non rimane che augurarsi che rimanga tale. In caso contrario, dovremo rassegnarci a nuovi, pesanti salassi finanziari.

Persone citate: Alberto Ghergo, Inam, Voarino

Luoghi citati: Roma, Torino