Oggi si votano i comprensori

Oggi si votano i comprensori Nei 1209 Comuni Oggi si votano i comprensori I compiti del nuovo ente territoriale - Si comincia a guardare oltre il campanile Consigli comunali e provinciali eleggono oggi gli organismi dirigenti del 15 Comprensori nei quali è stato diviso il Piemonte. Sono stati definiti in un numero Infinito di modi; il presidente della giunta regionale, Vigllone, nel sintetizzarne i compiti stabiliti sia dallo statuto che dalla legge istitutiva, li ha indicati come «momento necessario di articolazione del piano regionale», con «compiti strategicamente rilevanti non solo nella fase di elaborazione, ma anche in quella di attuazione del piani». Funzioni, dunque, strettamente di pianificazione almeno per ora e 1 segretari regionali dei partiti democratici de, pel, psl, psdi, pri e pli Io hanno confermato in una dichiarazione comune: questi miovi organismi sono un «momento importante e significativo di trasformazione dell'assetto degli Enti locali verso forme democratiche, moderne ed efficienti di programmazione». I comprensori piemontesi, come già abbiamo pubblicato, sono quindici e devono eleggere complessivamente 968 membri. Ne ripetiamo il dettaglio con il numero dei consiglieri che singolarmente debbono eleggere: Torino, 122; Ivrea, 60; PInerolo, 60; Vercelli, 61; Borgosesia, 41; Biellese, 60; Novara, 80; Verbano - Cuslo - Ossola, 60; Cuneo, 60; Saluzzo - Savlgliano . Fossano, 60; Alba . Bra, 61; Mondovl, 40; Asti, 60; Alessandria, 81; Casale, 62. Spoglio a mezzanotte Le elezioni avvengono nelle sedi di ciascuno dei 1209 Comuni e delle 6 Province del Piemonte; nei sei Capoluoghi si tiene una vera e propria seduta, In tutti gli altri il sindaco presiede 11 seggio che deve rimanere aperto per almeno tre ore. A mezzanotte spoglio dei risultati, poi entro le 18 di domani tutti 1 verbali debbono essere inviati al segretario del comune capoluogo di ciascun comprenso¬ rio, ad esclusione di Saluzzo - Savigliano - Fossano che non hanno raggiunto un accordo e quindi mandano 1 risultati al segretario della Provincia di Cuneo. A loro volta i segretari lnvieranno, entro le 18 di martedì 16, tutto il materiale alla Regione; qui la giunta, in una riunione allargata ai rappresentanti dei partiti presenti in consiglio, procederà allo spoglio e alla proclamazione degli eletti. Riforma costituzionale I consigli dei 15 comprensori sceglieranno il presidente e la giunta esecutiva. Anche per essi la proclamazione verrà fatta dal presidente della Regione. Da questo momento ciascun comprensorio avrà 60 giorni di tempo per darsi uno statuto e la giunta regionale altrettanti per approvarlo. Per ora 1 comprensori non dovranno compiere atti amministrativi, quindi per essi non esiste organo di controllo; VIglione precisa che tali compiti «rimarranno agli enti locali, tanto nelle materie proprie che in quelle oggetto di delega da parte della Regione». E' un problema, questo, che continua a suscitare molte discussioni. Ma tutti, dal presidente della Regione ai segretari dei partiti, concordano nel ritenere che dai comprensori dovrà partire, nel rispetto delle autonomie, la spinta per «una riforma costituzionale della struttura degli enti locali che In particolare riconsideri, alla luce dei processi innescati dalle Regioni, il ruolo delle Province e comunque permetta di dare alla materia un nuovo assetto legislativo, che eviti doppioni, la proliferazione degli apparati burocratici, la frammentazione degli interventi anche attraverso un processo di autonoma e democratica ricomposizione di dimensioni comunali eccezionalmente frazionate». Insomma: da oggi si comincia a guardare al di là del campanile. d. garb.

Persone citate: Viglione