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Nuovo palazzetto per fa Klippan Domani (ore 16,15) contro il Cus Firenze in via Artom Nuovo palazzetto per fa Klippan La gara di pallavolo verrà trasmessa in diretta dalla televisione (secondo canale) - Per i torinesi sarà l'occasione per dimenticare la sconfìtta con il Casadio - Pelissero oggi sposo Klippan agli onori televisivi. Non I è un grande appuntamento quello con il mediocre Cus Firenze ma il primo impegno agonistico nel nuovo palazzetto delle cupole di via Artom ha commosso i responsabili televisivi e pertanto l'incontro è stato posticipato alle ore 16,15 di domenica ed andrà in onda sulla seconda rete tv nel corso del programma "L'altra domenica» con il commento di Beppe Barletti. La gara contro la matricola toscana sarà diretta da Garuti ed Olivi. Per i torinesi è l'occasione più propizia per dimenticare la sconfitta di sabato scorso a Ravenna contro il Casadio, anche se il momento non è dei più propizi j con Rebaudengo nuovamente bloccato dalla solita distorsione ai legamenti del ginocchio. Scardino acciaccato per via di un ematoma ad un'anca rimediato in uno scontro con un compagno e con il giovane Quirici con un dito della mano destra steccato. Ma per battere il Cus Firenze basteranno i giocatori a disposizione che hanno avuto modo di perfezionare schemi ed intesa con il cecoslovacco Svoboda. In una partita che non promette eccessive emozioni II tema dominante è quello dell'inaugurazione dell'impianto di via Artom, una delle zone più popolari della città. E' un impianto funzionale capace di duemila-duemilacinquecento posti, parte dei quali permanenti, altri situati con tribune a pantografo che nei giorni non di gara permettono di allargare la superficie utile dell'impianto che con un sipario, simile a quelli teatrali, che si può fare scorrere a metà palestra permette a due squadre, anche di sport diversi, di potersi allenare contemporaneamente. Architettonicamente mosso sul motivo di due cupole, con una zona verde circostante, l'Impianto è caratterizzato dal colore rosso moresco all'esterno con predominio di giallo-blu all'Interno. Parquet in legno, nessuna concessione al lusso, banditi gli spigoli nelle strutture interne, funzionalità massima anche per contenere i costi di gestione. Due soli nei, quello della zona di rispetto non adeguata ai nuovi limiti minimi federali della pallacanestro e l'altezza dell'impianto che superando di poco gli otto metri lo rende inadeguato agli Impegni internazionali della stessa pallavolo. Poco male. L'importante è che di questi impianti ne nascano almeno altri cinque o sei per fare fronte alle più urgenti necessità di una città in continuo sviluppo. L'impianto di via Artom avrà il compito, tramite lo sport, di infrangere le barriere di una zona che per lunghi anni è stata caratterizzata solo da un alveare di