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Presto per Kappler libertà condizionale Presto per Kappler libertà condizionale (Dalla redazione romana) Roma, 12 novembre. Nonostante il parere negativo espresso dalla procura militare, Herbert Kappler, l'ex colonnello delle SS responsabile della strage delle Fosse Ardeatine, tornerà libero. La decisione, non ancora ufficiale, sarebbe stata presa dal tribunale militare su istanza presentata dai legali di Kappler. La motivazione del provvedimento si conoscerà forse domani, ma i punti principali sarebbero tre: Klapper ha scontato, dalla condanna all'ergastolo, 29 anni di carcere, uno in più del termine minimo per ottenere la « scarcerazione condizionale »; il suo stato di salute è molto grave (da un anno è ricoverato all'ospedale militare del Celio); nel periodo della sua detenzione ha tenuto buona condotta. Immediate sono state le reazioni al provvedimento che sta per essere adottato dal tribunale militare in contrasto con la stessa procura: per la comunità israelitica, il rab¬ bino Toaff ha dichiarato che « la grazia concessa a Kappler interrompe il corso della giustizia e costituisce una offesa per chi è morto in un modo così orrendo alle Fosse Ardeatine ». Reazioni negative alla scarcerazione dell'ex colonnello delle SS pervengono dalle associazioni partigiane e antifasciste, da uomini politici e dai familiari delle vittime del nazismo. Ferruccio Parri, che è stato capo Resistenza ed è presidente del gruppo della sinistra indipendente, ha confermato op:gi che, essendo stato interpellato sulla possibilità di concedere la libertà a Kappler, si era ripetutamente espresso in senso contrario. Per i comunisti, l'on. Coccia, coordinatore dei commissari del pei della commissione Giustizia della Camera, ha detto che la liberazione di Kappler pone l'esigenza di una uniformità di trattamento, considerando i numerosi casi di ergastolani senza nome che chiudono in carcere la loro esistenza terrena.