Assicurazioni Sotto accusa 31 funzionari

Assicurazioni Sotto accusa 31 funzionari Assicurazioni Sotto accusa 31 funzionari Sono i responsabili delle società di mutuo soccorso Le società di mutuo soccorso, nate e sviluppate sullo schema delle vecchie cooperative operaie deH'800, non possono esercitare attività assicurativa nel settore della responsabilità civile automobilistica. Lo ha stabilito per la prima volta in Italia 11 sostituto procuratore della Repubblica Pochettino, chiedendo il rinvio a giudizio al giudice istruttore di 31 imputati, direttori responsabili o agenti di sei società: « Labor et Securitas » e « Assi Mondisi » con sede legale a Roma e uffici in tutta Italia, « L'Unione », «L'Unione Italiana», «La Transalpina», «La Torinese», tutte con sede a Torino. Gli obblighi ai quali devono sottostare tutte le società di assicurazione — e che quelle di mutuo soccorso hanno abilmente evaso -- sono molteplici: capitale sociale o fondo di garanzia non inferiore a 150 milioni di lire e per la responsabilità civile per i danni causati da autoveicoli non inferiore a 250 milioni, di cui almeno la metà versato, obblighi di cauzione, di costituzione delle riserve dei premi per i rischi in corso, di presentazione del bilancio, di tenuta dei registri e dei libri contabili. I dirigenti o i titolari responsabili delle sei società devono rispondere di esercizio abusivo della professione, truffa e uso di documenti falsificati. Per convincere i clienti del loro buon diritto ad esercitare l'attività assicurativa, costoro fecero uso di copie falsificate della Gazzetta Ufficiale con un elenco di società autorizzate aderenti ad un Consorzio che in realtà non esisteva. Questi 1 loro nomi: Vittorio De Simone, Roberto De Bellis, Aldo Melli, responsabili della « Labor et Securitas » di Roma; Fiorino Lurgo, Giuseppe Marzano, Giuseppe Ferrini, Giuseppe Andretto dell'» Unione »; Franco Prato e Francesco Gatto dell'» Unione Italiana »; Luigi Bianco e Antonio Salvatore Milazzo de « La Transalpina »; Carlo Arduino e Bruno Cati de « La Torinese »; Agostino Bellamonti, Antonino Coppola e Calogero Carcione dell'» Assi Mondial ». Altri quindici imputati sono stati accusati del semplice esercizio abusivo della professione cizio armsivo aena processione, i

Luoghi citati: Italia, Milazzo, Roma, Torino