Condizioni del Fondo per prestito all'Italia

Condizioni del Fondo per prestito all'Italia Spiegate da Ventriglia e Ercolani Condizioni del Fondo per prestito all'Italia Al fisco 5000 miliardi e blocco parziale della scala mobile fDalla redazione romana) Roma, 10 novembre. Il direttore generale del Tesoro Ferdinando Ventriglia e il direttore generale delia Banca d'Italia, Mario Ercolani, sono ritornati da Parigi dove hanno portato avanti le trattative per la concessione da parte del Fondo monetario del prestito di 530 milioni di dollari all'Italia. I due esponenti delle autorità monetarie hanno ricevuto stamane le delegazioni di tutti i partiti (pei, psi, pri, psdi e pli) per illustrare le condizioni del Fondo per la concessione del prestito. Le trattative non sono ancora concluse (è da circa sei mesi che i rappresentanti del Fmi stanno esaminando la situazione italiana), si dovrebbero definire dopo l'approvazione dell'ultimo pacchetto di misure fiscali che Andreotti annuncia oggi in Parlamento. Cosa chiede il Fondo monetario? Secondo quanto riferito dalla delegazione italiana, l'Fmi chiederebbe un prelievo fiscale di 5000 miliardi di lire e un controllo della spirale inflazionistica attraverso un blocco parziale della scala mobile. A quanto si è appreso, secondo il Fondo monetario, i se la scala mobile fosse lasciata libera il prossimo anno si avrebbero 25 punti di contingenza. Di fronte a questa prospettiva il Fondo avrebbe richiesto che nel '77 il tetto massimo dei punti corrisposti per la scala mobile arrivi a 9: si tratterebbe di eliminare dunque 16 scatti di scala mobile. Il provvedimento avrebbe lo scopo di togliere dalla circolazione 3000 miliardi di lire, senza una garanzia sul controllo della spirale inflazionistica l'Fmi non sarebbe disposto a concedere il prestito. Il problema non riguarda solo il prestito dei 530 milioni di dollari: dal giudizio del Fondo monetario sulla situazione italiana, secondo gli esperti, dipenderebbero anche le valutazioni degli istituti americani che concedono prestiti a banche ed istituti italiani (attualmente l'indebitamento verso l'Italia di questi istituti raggiungerebbe i 9 miliardi di dollari di cui 2 miliardi a banche italiane).

Persone citate: Andreotti, Ercolani, Ferdinando Ventriglia, Mario Ercolani, Ventriglia

Luoghi citati: Italia, Parigi, Roma