Sette denunce (ma a piede libero) per la giovane violentata a Saronno

Sette denunce (ma a piede libero) per la giovane violentata a Saronno E' stata ricoverata allo psichiatrico di Varese Sette denunce (ma a piede libero) per la giovane violentata a Saronno (Nostro servizio particolare) Saronno, 10 novembre. (r. s.) Tiziana Balestrini, l'operaia di vent'anni costretta a rimanere per quattro giorni, con un'amica, in compagnia di sette uomini (e sicuramente violentate da alcuni di essi), in un appartamento della città, è ricoverata all'ospedale di Varese. I sette uomini coinvolti in questa sporca storia sono stati tutti identificati, e denunciati, ma solo a piede libero, per sequestro di persona a scopo di libidine e associazione per delinquere. Sono tutti pregiudicati, tranne uno, Salvatore Buttice, un operaio di 23 anni. Questi gli altri nomi: Angelo Buttice, fratello di Salvatore, 22 anni; Giuseppe Tassoni, 34 anni, sposato e padre di quattro figli, denunciato per due tentati omicidi; Carmelo Nolfo, 30 anni; Salvatore Zito ed Enrico Basilici, entrambi ventiduenne Antonino Martinelli, 30 anni (ma sulla sua identità dichiarata si nutrono dubbi). Non tutti sono stati rintracciati. Tiziana Balestrini era tornata a casa dopo quattro giorni di assenza i quelli del « ponte » dei Santi) quando già i genitori avevano denunciato la sua scomparsa. Aveva raccontato di essere andata a ballare con un'amica, Maria Teresa Bosetti, parrucchiera. Nella sala, avevano conosciuto due giovani, che le avevano invitate a casa loro. Qui erano arrivati altri uomini. Tiziana aveva detto ai genitori: « Mi hanno seviziata, bruciata con le sigarette, per costringermi a stare con loro ». Il fatto è stato denunciato ai carabinieri. L'amica Maria Teresa Bosetti, non ha presentato denuncia: pare che abbia affermato che a lei non è successo nulla: nessuna violenza Resta il dramma di Tiziana, in cura da anni dal dott. Monza, primario dell'ospedale psichiatrico di Varese che la definisce «oligofrenica dalla nascita, con uno scarso quoziente intellettivo ». Si dice che la ragazza, negli ultimi tempi, con l'aiuto di medici e parenti, fosse notevolmente migliorata, aveva infatti trovato lavoro. E' stato facile per sette uomini senza scrupoli e coscienza, costringere Tiziana a passare quattro giorni fuori casa, rassicurandola magari con la presenza dell'amica. E' probabile che la ragazza non abbia subito torture e violenze fisiche, anche perché i segni che mostra sono quasi invisibili; indubbiamente essa ha subito, prima di tutto, violenze psicologiche e intimidazioni, che l'hanno poi costretta a subire la violenza sessuale. Tiziana Balestrini

Luoghi citati: Monza, Saronno, Varese