Il voto dei canadesi francofoni

Il voto dei canadesi francofoni Francési, inglesi e americani litigano per Ramsete II Guerra per la mummia del re Parigi, 9 novembre. Scambio di accuse e controaccuse intorno alle spoglie di Ramsete II: la polemica sulla mummia di 3211 anni è arrivata a tal punto da far affermare ad un giornale francese che ormai «si tratta d'una piccola guerra» tra Francia, Stati Uniti, Gran Bretagna ed Egitto. L'ultimo round è stato aperto da un articolo del New York Times, in cui si afferma come gli esperti egiziani e americani dubitino fortemente che lo stato di conservazione della mummia fosse minacciato; qualche esperto ha aggiunto che r«infezione» di cui parlano i francesi in realtà è un'«invenzione diplomatica». La stessa accusa fu mossa tre settimane fa dal Times di Londra, in un servizio dal Cairo: gli scienziati egiziani, affermava il giornale, non ritengono che la mummia di Ramsete II necessiti di «cure», il suo trasferimento a Parigi è un «Fatto politico». Gli esperti francesi respingono le «insinuazioni» e contrattaccano, accusando inglesi e americani di «rozzezza e invidia»; aggiungono che una delle ragioni per cui le mummie egiziane sono «in uno stato pietoso» va ricercata nel fatto che gli americani in passato hanno aperto troppo spesso i sarcofagi per sottoporre-le mummie ai raggi X. A parte la «guerra» di oggi, Ramsete II è famoso per i templi di Abu Simbel e per altre imponenti costruzioni progettate durante il suo lunghissimo regno, dal 1301 al 1235 a.C. L'idea di sottoporre la mummia del re egizio a cure conservative è nata Tanno scorso, quando Maurice Bucarle, un chirurgo francese autore di «Va Bibbia, il Corano e la scienza» andò al Cairo per ricerche sul regno di Ramsete II e constatò che la mummia era in cattive condizioni. In dicembre i governi francese ed egiziano si accordarono per trasportare il corpo del re a Parigi e sottoporlo alle cure del caso, affidate ad alcuni tra i maggiori esperti mondiali. Dieci mesi dopo la mummia fu posta in un contenitore di legno sul quale irrispettosamente era scritto «alto» e «basso», come per un qualsiasi oggetto; dal Cairo Ramsete II -volò all'aeroporto del Bourget, a Parigi, su un aereo militare francese. All'arrivo, tuttavia, la mummia ebbe gli onori riservati ai sovrani? presenti dignitari francesi ed egiziani, poi la cassa, su im'anfbulanza, raggiunse il Museo dell'uomo a Parigi, dove 24 ore su 24, Ramsete II è affidato alle cure d'una schiera di specialisti in camice e maschera da alta chirurgia. (Ap)

Persone citate: Bourget, Maurice Bucarle, Tanno