Testamento Paul Getty Polemica tra i familiari

Testamento Paul Getty Polemica tra i familiari Sano di mente quando firmò? Testamento Paul Getty Polemica tra i familiari Londra, 8 novembre. Contrastanti testimonianze suite condizioni mentali del miliardario Paul Getty, il cui testamento è stato impugnato in California dalla nipote Anne, sono venute da due delle persone che furono vicine all'ottantatreenne magnate fino alla sua morte, nel giugno scorso, nella lussuosa residenza di Sutton Place presso Londra. Il medico curante, Clive McKenzie, che ha assistito Getty negli ultimi mesi di vita, ha respinto i sospetti che il miliardario sia stato indotto da altri a modificare negli ultimi mesi il suo testamento, sottraendo il controllo del patrimonio ai familiari per affidarlo ad altri collaboratori. «Alcuni avvocati sono venuti ad interrogarmi per conto di Anne Getty, e parlavano di Getty come se potesse avere subito influenze da altri: chi fa un'affermazione del genere non aveva la minima conoscenza di PauJ Getty». ha detto il dottor McKenzie, aggiungendo: « Per quanto ne so io, egli era perfettamente a posto mentalmente, così da poter trattare qualsiasi questione fino alla fine. Aveva una personalità così forte che nessuno avrebbe potuto influenzarlo. Prendeva le sue decisioni da solo, e la sua mente è rimasta lucida fino all'ultimo». Una testimonianza contrastante, anche se cauta, è venuta invece da Rosabella Burch, la bella vedova di 42 anni che è stata vicina a Paul Getty negli ultimi anni della sua vita e che vive in una lussuosa villa del Surrey lasciatale in eredità dal magnate petrolifero. La Burch ha detto che, quando ella lo vide l'ultima volta in aprile, Getty era «molto fragile, molto debole» e «potrebbe non aver saputo quello che stava firmando». La donna ha aggiunto, senza spiegarsi meglio, di non essere sorpresa dalla lotta scoppiata nella famiglia riguardo all'ultimo codicillo del testamento. «Penso che il caso fosse destinato a venir fuori — ha detto — prima che morisse, le cose nella villa non erano normali». (Ansa)

Luoghi citati: California, Londra