Munari con la Lancia Stratos già in fuga nel Tour de Corse

Munari con la Lancia Stratos già in fuga nel Tour de Corse Sotto la pioggia, su strade viscide Munari con la Lancia Stratos già in fuga nel Tour de Corse (Dal nostro Inviato speciale) Bastia, 6 novembre. / dubbi sono ormai scomparsi: il Tour de Corse è appena Iniziato e la Lancia ha già praticamente vinto II titolo mondiale del rallies per la quarta volta, la terza consecutiva. Sandro Munari e Sergio Malga — con la Stratos-Alltalla — sono in testa alla gara dopo due prove speciali, ma questo piazzamento potrebbe anche essere suscettibile di cambiamenti. Ciò che conta per il team rorinese è che l'Opel, l'unica diretta rivale per II titolo, ad appena trecento chilometri dal via ha già perso le due macchine ufficiali, le Kadett Gte di Rohri e Nicolas e quella 'semiufficiale' del francese Clan. In classifica generale rimane solo Frequeltn, che corre con una Kadett dell'Importatore di Marsiglia, In sesta posizione, con più di 10' di distacco da Munari e in condizioni precarie per avarie al freni. Forse la Casa tedesca può sperare in qualche pilota privato per prendere alcuni punti, ma un sorpasso appare Impossibile. Le 'chances' dell'Opel sono infatti limitatissime: per poter Insidiare ancora la Lancia, dovrebbe arrivare almeno prima o seconda, sperando che nessuna fra le macchine torinesi si piazzi entro l'ottavo posto. E anche se si verificasse questa Imprevedibile eventualità, dovrebbe poi vincere il Rac inglese (sempre con la condizione che la Lancia non entri nei primi dieci) per arrivare a un successo. Sono calcoli complicati, ma servono per dare un'Idea della situazione, nettamente favorevole agli uomini di Cesare Flhrlo. Il discorso mondiale, dunque, pare chiuso, mentre quello sul Tour de Corse è ancora apertissimo, anche se Sandro Munari ha già dato ai suol rivali una 'Strapazzatache consente poche soluzioni, oltre a una sua vittoria, salvo clamorose sorprese. La gara si è Iniziata a Bastia sotto una pioggia battente. GII 86 equipaggi che hanno preso la partenza, dopo un breve ma velocissimo trasferimento a St. Florent, hanno dato vita alla prima prova speciale, la Casta-Pietra Moneta, di 17 chilometri e mezzo. Un percorso abbastanza veloce all'Inizio, trasformato poi In una serie di curve strettissime e arrivo in discesa. Munari ha scelto le gomme da pioggia, mentre molti altri piloti hanno preferito quelle intermedie. Tradito forse dagli stessi pneumatici. Il 'drago', appena scattato nella prova, ha perso II controllo della vettura In una curva sulla sinistra. La Stratos si è messa In testa-coda, girandosi in senso opposto alla marcia, ma senza toccare da nessuna parte. Munari è stato velocissimo a ripartire, ha compiuto una decina di metri Indietro, ha fatto un'inversione a • u » ed è scattato nel senso giusto. I pneumatici da pioggia, comunque, devono avergli successivamente dato qualche noia. Abbiamo infatti cronometrato il tempo perso nell'incidente (17") e II pilota della Lancia ha fatto registrare all'arrivo un ritardo di 33" nei confronti di Bernard Darnlche, che è stato II più veloce con la Stratos di Chardonnet, davanti alle Alpine A 310 dello scatenato Andruet e dello specialista locale Manzagol. In questa prima prova si è praticamente ritirato Il francese Nicolas con l'Opel Kadett. Sulla Calvi-Llamone di 145 chilometri, un tracciato molto tecnico su un buon fondo stradale, Munari ha premuto secco sull'acceleratore e molti fra quelli che hanno tentato di tenergli dietro hanno finito per pagare grosse penalità in minuti o In Incidenti o guai meccanici vari, come Ragnottl e Andruet con le Alpine, Mas con la Porsche Carrara. Si sono ritirati Rohri con la Opel ' Kadett (che ha cosi dimostrato di non essere ancora matura), poi Mikkola per la rottura del motore della pìccola Peugeot 104 SZ, e Makinen, uscito di strada con la stessa vettura. Anche Vincent ha avuto dei problemi ed ha dovuto ritirarsi. Cristiano Chiavegato Classifica: 1) Munari-Maiga (Lancia Stratos Alitalia) In 2 ore 02' 50"; 2) Darniche-Mahé (idem) a 1' 22"; 3) Ragnottl-Jaubert (Alpine A 310) a 6' 07"; 4) Andruet« Biche » (Alpine A 310) a 8'03"; 5) Mas-Gelln (Porsche Carrera RS) a 9' 22"; 6) Frequelin-Delaval (Opel Kadett GTE) a 10' 08".