Per il Friuli dalla fase di emergenza si passa ora a quella di ricostruzione

Per il Friuli dalla fase di emergenza si passa ora a quella di ricostruzione L'incontro a San Daniele tra i dirigenti delle Regioni Friuli e Piemonte Per il Friuli dalla fase di emergenza si passa ora a quella di ricostruzione Zambelletti : "L'iniziativa de La Stampa ci ha consentito di ottenere dai volontari cinquemila roulottes Con i quindici miliardi risparmiati abbiamo comprato i 'containers' per Gemona, Trasaghis e Nimis" - Viglione, Sanlorenzo e Novelli visitano le scuole - Il grazie di 150 sindaci e consiglieri ai. nostri lettori Il nostro Inviato ci telefona da San Daniele: Sei mesi esatti dopo le tremende scosse di maggio una delegazione della Regione Piemonte si è Incontrata oggi con le autorità regionali friulane e I sindaci della Comunità collinare di Colloredo di Monte Albano, presente l'on. Zamberletti. Il commissario governativo ed i 150 amministratori locali intervenuti hanno espresso un caloroso ringraziamento al Piemonte, a « La Stampa », ad enti ed associazioni diversi per il contributo economico e di idee fornito attraverso il Comitato di coordinamento unitario, che dalla nostra regione indirizza gli aiuti al paesi terremotati. Nel suo intervento Zamberletti ha sottolineato questo contributo attraverso un esemplo lusinghiero: 'Proprio grazie all'iniziativa della Regione Piemonte e de "La Stampa", che ha indicato per prima la strada facendo risparmiare denaro ai contribuenti, sono giunte spontaneamente In Friuli 5000 roulottes: Il "tetto" per consentire una continuità produttiva è stato così garantito, con sole 150 caravans confiscate, e proprio questa mattina ho potuto firmare II decreto di fine requisizione^. Impiegando i 15 miliardi risparmiati sulle roulottes sono stati acquistati -containers* da trasformare in abitazioni definitive per I centri di Gemona, Trasaghis, Nimis, dove militari e vigili del fuoco stanno montando quartieri completi. Ma il bilancio di ciò che è stato fatto non costituiva certo il vero motivo della visita. Con la verifica dello stato dei lavori nella ricostruzione delle scuole di 15 paesi (35 edifici con 209 aule, 725 milioni d! spese coperte dal Piemonte) c'era anche In programma la presentazione del piano di assistenza tecnica per la rinascita del Friuli. Di qui l'importanza dell'incontro che ha richiamato a San Daniele, nel locali dell'hotel Picaron, autorità e amministratori locali, ingegneri, architetti, geologi. Per il Piemonte partecipavano il presidente della Giunta regionale, Vigiione, il presidente del Consiglio regionale Sanlorenzo e alcuni consiglieri (tra cui l'architetto Picco, per il gruppo tecnico) in rappresentanza del Comitato unitario per gli aluti al Friuli, che raggruppa tutte le forze politiche; Il sindaco di Torino, Novelli, Il capocronista de «La Stampa-, Borio. Per la Regione Friuli (oltre il commissario governativo) erano presenti II presidente della Giunta, Comelli, quello del Consiglio, Plttoni. assessori e consiglieri. Con il presidente della Comunità Collinare, Giovanni Melchior sono intervenuti gli altri 14 sindaci dei comuni riuniti nel comprensorio: Buia, Majano, San Daniele, Cassacco, Colloredo, Cessano, Dignano. Ragogna, Fagagna, Forgarla, Moruzzo, Osoppo, San Vito di Fagagna e Treppo Grande. Riedificare ciò che II terremoto distrugge in pochi attimi significa spesso anni di sacrifici per le popolazioni colpite. Non basta la voglia di lavorare, occorrono strumenti legislativi, plani urbanistici, progetti tecnici e somme Impiegabili subito. Dopo la tragedia friulana è venuto spontaneo alla mente l'esemplo del Bellce: Intoppi burocratici, sperperi, lentezze. Per il Friuli l'incubo di un nuovo Bellce non è ancora scomparso, ma esistono sintomi rassicuranti come la realizzazione a tempo di record del progetto per le scuole, patrocinato dalla Regione Piemonte e da ■ La Stampa •. E' nato da questo successo II progetto d'assistenza tecnica per il plano di ricostruzione del comprensorio, che si tradurrà in un lavoro d'equipe con specialisti locali, e per cui si sta definendo a Torino una convenzione tra Regione, Politecnico ed Università (primo esperimento del genere In Italia). Un gruppo di lavoro tecnico scientifico, già costituito, preparerà il programma del progetto operativo e coordinerà le fasi di intervento delle Istituzioni universitarie specializzate; del gruppo fanno parte, per il Politecnico, I professori Roggero, Zucchetti e Bo, per l'Università i professori Gulllni, Venturello e Baldissera, per la Regione Piemonte il consigliere arch. Picco, l'arch. Talamona e la dott. Rovero. Durante l'incontro di stamane Vigiione e Sanlorenzo hanno sottolineato che il contributo tecnico-scientifico sarà fornito nel rispetto delle autonomie locali, operando in stretto contatto con queste secondo gli indirizzi forniti l o - i e a l , o . dalla Regione Friuli. Dopo il saluto del presidente della Comunità Collinare, del sindaco di San Daniele e dell'assessore Bianchini, Dino Sanlorenzo ha illustrato il nuovo Impegno del Piemonte ricordando anche le ultime iniziative per l'emergenza organizzate nella nostra regione: l'arrivo di 14 roulottes offerte dall'Istituto Bancario San Paolo e quello di 24 autobus trasformabili in abitazioni provvisorie, offerti dall'Ami di Torino. « L'esperienza dì questi mesi — ha concluso Sanlorenzo — è una conferma che solo con l'unità delle forze politiche e sociali, di enti ed associazioni si possono superare tutti gli ostacoli'. Vigiione ha ancora ricordato questa unità di sforzi e riaffermato un principio basilare: ■ La rinascita del Friuli sarà rapida e certa solo se le autonomie locali non verranno mortificate ». E' Intervenuto quindi Zamberletti sottolineando che l'iniziativa del Piemonte è «un Impegno Intelligente che rappresenta per tutti un esempio da seguire ». Nel dibattito conclusivo ha preso la parola, tra gli altri, il sindaco di Coseano. Pierantonio Melchior, con un simpatico e commosso riconoscimento al nostri lettori, che attraverso 315 mila offerte hanno contribuito alla sottoscrizione di 3 miliardi e 80 milioni. Dopo aver rivendicato al comprensorio ed ai Comuni patrocinati dal Piemonte anche la gestione del plano di ricostruzione, Melchior ha concluso: ■ Nell'incontro dì oggi c'è un grande assente: il lettore de La Stampa, generoso e anonimo, che ha fornito Il contributo finanziarlo per queste Iniziative. Ringraziandolo idealmente dobbiamo anche rin graziare II quotidiano torinese e la Regione Piemonte per la fiducia riposta In noi amministratori locali ». La delegazione del Piemonte ha visitato anche le scuole riattate con fondi donati dal nostri lettori incontrando nelle aule a Martignacco, alunni ed insegnanti. Roberto Reale La delegazione del Piemonte nella scuola di Martignacco; Sanlorenzo, Novelli e Vigiione con il preside Di Bartolo