Lotta Continua

Lotta Continua Lotta Continua (Segue dalla 1' pagina) buito a far esplodere il partito; hanno impegnato il movimento in campagne che danno voce anche ai rifiuti più irrazionali, stanno tra la rivolta e il nichilismo, e non trovano altro sbocco che un attivismo distruttivo. Conia pretesa d'essere i soli autentici comunisti, finiscono per praticare una specie d'aggiornato luddismo. E' arduo prevedere che cosa possa nascere dalle macerie di Lotta continua. Sopravvivono nuclei combattivi, una tradizione, uno scheletro organizzativo, e soprattutto minoranze intellettuali e operaie, gruppi emarginati e inquieti che si riconoscevano nell'utopia e nel dinamismo aggressivo del movimento. Esso può mantenere ancora una certa capacità di mobilitazione per proteste « esemplari » nelle scuole, nelle fabbriche, nei quartieri d'alcune città. Ma la domanda più importante è se lo sfacelo di Lotta continua non susciti qualche rischio per la vita civile del Paese. Finché il movimento operava come partito, esercitava un controllo sui militanti più irrequieti o inclini alla violenza. Delusi, parecchi di costoro potrebbero affluire verso Autonomia operaia o altre formazioni semiclandestine della guerriglia, oggi in allarmante risveglio: è un pericolo da non sottovalutare. Carlo Casa legno

Persone citate: Carlo Casa