Napoli, due gol e presto a casa

Napoli, due gol e presto a casa I ciprioti dell'Apoel eliminati in una ventina di minuti Napoli, due gol e presto a casa (Dal nostro Inviato speciale) Napoli, 4 novembre. Vince il Napoli come era nelle previsioni, e se il bottino è scarso (appena 2-0) la colpa dev'essere ricercata nelle condizioni del campo, inzuppato d'acqua per la pioggia. Meglio non si poteva fare, né da parte dei vincitori né da parte degli sconfitti. I bravi dilettanti ciprioti, abituati coi campi secchi della loro isola dove piove di rado e dove la siccità è un malanno permanente, sono costretti a ' nuotare » In un mare di fango e di acqua. Si adattano, ma perdono la forza d'urto e specialmente perdono II ritmo. La grinta e la velocità erano le doti messe in mostra nella gara di Nlcosia. Qui sono costretti alla difesa, si affannano, si dannano l'anima, ma perdono coordinazione e collegamenti. Subiscono permanentemente l'iniziativa del Napoli e soccombono confermandosi buoni atleti ma scarsi calciatori. I napoletani fanno il loro dovere. Guardano alla Coppa delle Coppe ma non dimenticano il campionato. Iniziano forte, con la squadra al completo ad eccezione di Chiarugi. Sarebbe stato un errore macroscopico rischiare l'ala sinistra titolare in quel pantano. Gioca Spegglorln. Il campo gli si addice. Spegglorln è un calciatore poco tecnico ma fisicamente valido. Nell'acquitrino trova slancio e segna il primo gol al T. Massa batte un calcio d'angolo con palla dosata per Juliano. Il tiro del capitano è respinto dalla difesa. Spegglorin riprende ed al volo batte imparabilmente Panzlaras. E' un gol di forza. La partita è decisa presto. Piove, piove sempre più forte. I ciprioti sembrano spauriti in questo mare d'acqua. Il Napoli, sbloccato il risultato, attende gli eventi. Gioca alla sua maniera, con I difensori stretti sugli avversari, con Juliano utilizzato davanti alla difesa, con Esposito ed Orlandinl mediani di spinta, con Massa in zona arretrata. In attacco stanno Savoldi e Speggiorln, due arieti potenti, ma bloccati dalla impossibilità di manovrare con efficacia su quel terreno. Il gioco è avventura. La palla può slittare sull'erba fradicia o può impantanarsi in un acquitrino. E' questione di fortuna. E la fortuna arride a Massa al 26'. Esposito tenta l'allungo e Massa scatta ma scivola. La palla si ferma in una pozzanghera e Massa, da posizione angolata. sorprende Panzlaras. E' il due a zero. Dopo l'uno a uno di Nicosla, basta e ne avanza per andare al quarti di finale della Coppa delle Coppe. Fa freddo, piove, la gente — circa ventimila spettatori — non sì diverte. Non si dovrebbe giocare al calcio in slmili condizioni. Ma chi si arrischlerebbe a rinviare la partita? Non certo il mode- i sto arbitro portoghese Porem, che \ non vuole grane con decisioni importanti. Il calcio è un'altra cosa, ma I napoletani sono contenti così, e sono soddisfatti anche I ciprioti, frastornati e timorosi del peggio. Su un campo regolare II risultato non si fermerebbe certo sul 2-0; tale è la differenza di valori. Cosi Invece si attende soltanto che il tempo passi. Segna ancora Savoldi su suggerimento di Spegglorln, ma è In fuorigioco e la rete viene annullata. SI riprende per la seconda parte sempre sotto il diluvio. Pesaola non rischia più neppure Juliano. Entra Vlnazzani. Il giovanotto è un combattente dì razza e si adatta subito alla partita con tutta l'esuberanza del suoi 22 anni. Vlnazzanl porta un po' di brio nel gioco monotono del Napoli ma neppure lui riesce a galvanizzare la squadra. Intanto sono tutti contenti: gli ospiti che temevano II peggio, I napoletani tranquilli di avere raggiunto la promozione al turno successivo. Finisce mentre si scatena l'ennesimo temporale con lampi e tuoni. C'è un fuggi fuggi generale alla ricerca dì un tetto che ripari In qualche modo dall'acqua che cade sempre più scrosciante. Giulio Accatino Napoli: Carmignani; Bruscolotti, La Palma; Burgnich, Vavassori, Orlandino Massa, Juliano (Vinazzani dal 46), Savoldi, Esposito, Speggiorln. Apoel: G. Panziaras; Menelaou, Kolokasis; Llllos, N. Panzlaras, Autonolov; Leonidas, Marcou, Kritikos, Stlllanov, Miamiliotis. Arbitro: Porem, della federazione portoghese. Reti: al 7' Spegglorin, al 26' Massa.

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