Tre morti e tre feriti in incidenti per frenate sull'asfalto bagnato
Tre morti e tre feriti in incidenti per frenate sull'asfalto bagnato Due paurosi scontri provocati dal cattivo tempo Tre morti e tre feriti in incidenti per frenate sull'asfalto bagnato Il primo all'uscita dall'autostrada per Milano: una vettura cremonese si schianta contro un camion pieno di cavalli - Il secondo al traforo del Pino: scontro frontale fra due auto Drammatica conclusione di una gita in automobile. Quattro cremonesi venuti a Torino per visitare 11 Salone dell'automobile, si sono schiantati contro un van che trasportava cavalli all'ippodromo. Il guidatore è morto, i tre passeggeri sono gravi all'ospedale Molinette. La sciagura è accaduta ieri alle 9,30, all'uscita della tangenziale sud. Sull'auto, una «Peugeot 504», viaggiavano due fratelli, titolari di un'officina, Elio e Giovanni Bodi- j ni, di 42 e 35 anni e due loro amici, Attillo Mozzi, 35 anni, e Luigi Lazzari di 34. Elio Bodini, che era al volante ha imboccato la rampa dell'anello di svincolo che immette in corso Unione Sovietica, all'altezza del ponte sul Sangone. Forse non pratico della strada, il guidatore è arrivato alla sommità del tratto anulare a forte andatura, rendendosi conto solo all'ultimo momento che doveva fermarsi per il segnale di stop. La manovra di frenata non è riuscita, l'auto è slittata sull'asfalto viscido per la pioggia ed è finita in mezzo alla carreggiata. In quel momento un van ha iniziato la manovra di svolta da corso Unione Sovietica verso via Cacciatori sbarrando la strada alla «504». Il camion, addetto al trasporto di cavalli, doveva consegnare oinque purosangue da San Siro ai campi di galoppo di Vinovo per alcune gare. Era guidato da Antonio Bulgarelli, 36 anni, di Clnisello Balsamo. Con lui viaggiavano due stallieri, Federico Mantovani e Raimondo Billeri. L'urto è stato inevitabile, l'auto si è incastrata sotto il cassone del van. Sono subito scattate le operazioni di soccorso, i due passeggeri seduti sul lato destro, Giovanni Bodini e Luigi Lazzari, sono stati accompagnati all'ospedale Molinette da automobilisti di pas- saggio. Le prognosi sono di 35 e 40 giorni. Più complicato estrarre dai rottami gli altri due passeggeri. Sono intervenuti i pompieri e la polizia stradale che hanno sollevato il camion con un'autogrù tra i nitriti dei cavalli resi pazzi dalla paura. Finalmente, anche Attillo Mozzi, liberato dalle lamiere, è stato ricoverato alle Molinette con prognosi riservata. Un'ora più tardi, i vigili del fuoco sono riusciti a spezzare la morsa dell'acciaio che imprigionava il corpo, senza vita, di Elio Bodini. * Due amici sono morti ieri pomeriggio a Tetti Parella nei pressi di Chieri sulla loro «500» che si è scontrata frontalmente con un'auto proveniente da Torino. Sono Teresio Maglioli, 29 armi, via Baletti 3, impiegato nell'impresa per impianti di riscaldamento del padre, e Bruno Bocca, 30 anni, strada Roaschia 23, infermiere all'ospedale di Chieri. L'incidente, alle 15 sotto la pioggia battente che rendeva scivolosa la strada. I due giovani, diretti a Torino dove pensavano di trascorrere il pomeriggio, si sono trovati di fronte all'Improvviso una Citroen guidata da Clelia Tabasso, 37 anni, via Villa della Regina 12, figlia d'un noto industriale tessile di Chieri. L'urto è stato violento ed inevitabile: l'auto della donna s'è Incastrata nell'utilitaria accartocciandola, Maglioli e Bocca sono rimasti Imprigionati nelle lamiere, la Tabasso, sbalzata contro il parabrezza, s'è ferita leggermente alla bocca. Si è tentato di soccorrere 1 due amici ormai inerti nella «500» sfasciata, qualcuno ha fatto accorrere una ambulanza. Ma tutto è stato Inutile: gli amici sono morti durante il trasporto all'ospedale di Chieri. La donna si è fatta medicare poco dopo al pronto soccorso: guarirà in cinque giorni dalle escoriazioni. Non ancora sicure le responsabilità dell'incidente: i carabinieri hanno accertato che la Citroen ha sbandata a causa della pioggia, forse incappando, nella corsa, in qualche pozzanghera. * E' morta al Cto Laura Codesi, una bimba di 4 anni abitante a Nervi ano (Milano) che si era ustionata rovesciandosi addos¬ sv so una pentola d'acqua bollente. Una settimana fa era stata trasferita dall'ospedale di Legnano a Torino, ma le sue condizioni erano tali che i medici non hanno potuto salvarla. * Gerard Coppo, 29 anni, di Casablanca, abitante nella pensione di via Lagrange 2, è ricoverato all'ospedale Molinette: guarirà in otto giorni per ferite da rasoio. Alla polizia ha detto: « Ero in piazza Carlo Alberto con mìo fratello. Forse perché parlavamo in arabo, siamo stati circondati da 4 teppisti che hanno cominciato ad insultarci. Noi abbiamo reagito, uno di essi ha estratto di tasca un rasoio e mi ha colpito al petto e alla gola ». j Teresio Maglioli e Bruno Bocca sono morti a Chieri
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