Un lungo show notturno in attesa di Ford o Carter

Un lungo show notturno in attesa di Ford o Carter CRONACA TELEVISRffV Un lungo show notturno in attesa di Ford o Carter tare il pericolo di addormentarci vergognosamente davanti al televisore, abbiamo spento e slamo andati a letto, ignorando — ma questo non ci ha impedito di dormire saporitamente — se aveva vinto Ford o Carter. Ieri mattina, sveglia di buon'ora: dopo le sette il servizio era in pieno corso, e non sulla sola rete uno ma pure sulla rete due. Il flusso di immagini aveva avuto un intervallo o era proseguito impavido per tutta la notte, e sempre, anche nella livida luce dell'alba, s'erano avvicendati espertl con l'occhio fisso, telecronisti dalla voce roca, belle donne dal trucco disfatto? Chissà. Chiediamo scusa, ma noi dormivamo. u. bz. Sarebbe superfluo, ma dobbiamo farlo per imprescindibile dovere di cronaca, annotare che la tv e la radio hanno dato ampio spazio con solerti e puntuali servizi di ogni genere, di ogni tipo e di ogni formato e tono, all'avvenimento del giorno: elezioni americane e vittoria di Carter. La grande fatica era cominciata l'altra sera con Una notte americana che ha rinnovato i fasti dei programmi ininterrotti per le nostre ultime elezioni: con la differenza che la tensione, quella volta, ovviamente maggiore. Comunque bisogna dire che la trasmissione-fiume della rete uno l'altra sera ha saputo creare una certa attesa, e ha saputo persino attirare il pubblico meno disposto con una atmosfera ■all'americana», appunto, ossia cercando, ov'era possibile, di trasformare l'immane servizio giornalistico e politico in una specie di -show ». Cosi abbiamo visto Noschese che imitava le voci dell'uno e dell'altro candidato, abbiamo assistito alla lunga sequenza di un film in cui Alberto Sordi impersonava un bullo romano che fa l'americano, e poi al finale di « Zabriskle Polnt » di Antonioni (che era in studio) quando tutto esplode e I brandelli ondeggiano fantasmagoricamente nell'aria; e abbiamo ascoltato Mario Soldati e Alberto Moravia, e Anthony Oulnn, e abbiamo sentito la regista Lina WertmQller che riferiva di sinistre previsioni tratte da Nostradamus e abbiamo Inoltre fruito di una girandola incessante di Interviste (Furio Colombo Intervistava In studio, ma due minuti dopo veniva a sua volta acchiappato e Intervistato in corridoio), e di opinioni solenni, e di battute spiritose o che aspiravano ad essere spiritose. Quando è finita questa notte brava? Confessiamo di non saperlo. Verso l'una. mentre alcuni si-1 gnori, gentilmente, spiegavano come e qualmente si vota negli Stati Uniti, siamo stati colti da invincibile sonnolenza e per evi¬

Persone citate: Alberto Moravia, Alberto Sordi, Anthony Oulnn, Antonioni, Furio Colombo, Mario Soldati, Noschese

Luoghi citati: Stati Uniti