"Golpe,, nel Burundi Deposto il presidente
"Golpe,, nel Burundi Deposto il presidente "Golpe,, nel Burundi Deposto il presidente Micombero era giunto al potere dieci anni fa Bujumbura, 2 novembre Un gruppo di ufficiali dell'esercito ha rovesciato in Burundi con un colpo di Stato incruento il regime del tenente generale Michel Micombero, presidente del piccolo paese centroafricano dal 28 novembre 1966. La sollevazione militare è avvenuta ieri, ma la notizia è stata diffusa con ritardo perché le comunicazioni telefoniche, interrotte da lunedi pomeriggio, sono riprese soltanto nella mattinata di og si. Il primo annuncio è stato dato dalla radio, che citando un comunicato delle forze armate ha affermate che il paese è calmo dopo il colpo di Stato, ma che è stato Imposto il coprifuoco e sono state chiuse le frontiere con i paesi confinanti. L'aeroporto della capitale Bujumbura è chiuso. Il presidente Micombero sarebbe stato destituito da ogni carica, mentre l'unico partito nazionale, VUprona, è stato sciolto. Assieme al presidente è stato sostituito il tenente colonnello Thomas Ndabemeye, comandante in capo delle forze armate del Burundi. Gli autori del colpo di Stato hanno fatto sapere nel comunicato di essere stati costretti a impadronirsi del potere a causa dell'«avidità di potere personale e di ricchezza materiale da parte di clan di uomini politici interessati al proprio tornaconto». Secondo trasmissioni radio provenienti dal Burundi e captate a Kinshasa, capitale dello Zaire, alla testa degli ufficiali insorti è il tenente colonnello Bagaza, che ha assunto la carica di capo dello Stato. La notizia è stata confermata da fonti diplomatiche a Bruxelles, che hanno definito Bagaza come il numero due delle forze armate dell'ex territorio sotto l'amministrazione belga. Secondo le stesse fonti, nel colpo militare sarebbe coinvolto anche il maggiore Nzabìmana. Il presidente Micombero, nato 36 anni fa, sali al potere dieci anni fa dopo un altro colpo di Stato incruento. Leader della tribù tutsi, uno dei due principali gruppi etnici del Paese, era stato nominato nel 1965 ministro della Difesa nazionale e quindi capo del segretariato ''di Stato da re Mwambusta IV. All'inizio del 1966 Micombero divenne primo ministro. Nel frattempo, in seguito a un tentativo di colpo di Stato militare, re Mwambusta aveva abdicato in favore del figlio Ndziaye. Il 28 novembre 1966, Micombero destituì il giovane re e proclamò la repubblica, creando quindi il Consiglio nazionale della rivoluzione, che avrebbe governato il Paese per 10 anni. (Ansa)
Persone citate: Michel Micombero, Mwambusta Iv, Thomas Ndabemeye
Luoghi citati: Bruxelles, Bujumbura, Burundi, Kinshasa, Zaire
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Grace Kelly ha pagalo
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Scomparso il capobanda che era stato scarcerato
- L' artigianato della Fontanabuona in vetrina
- Potrà mai dimenticare il bimbo che ha visto sterminare la famiglia ?
- Il suo spettacolo sospeso nel più noto locale della Versilia
- MARGARET LEE gira un film dopo l'altro a Roma
- Quanto dichiarano a Finale Ligure politici e avvocati
- Ancora minacce
- Chiavari scopre Lele Luzzati una mostra a Palazzo Rocca
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Mani pulite non va al governo
- La sindrome di Giuda
- In ricordo di Angeli
- Grace Kelly ha pagalo
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Orrenda sciagura stamane presso VENARIA
- La controversia dei dirigenti dc
- La mafia a Torino
- Stroncato a 44 anni da overdose a Bra
- L'assistenza sanitaria Ú ora uguale per tutti
- Mani pulite non va al governo
- La sindrome di Giuda
- In ricordo di Angeli
- Grace Kelly ha pagalo
- Giovani missini sparano 3 colpi in testa a un padre di otto figli
- Orrenda sciagura stamane presso VENARIA
- La controversia dei dirigenti dc
- La mafia a Torino
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy