Marchioro: Rivera non è determinante

Marchioro: Rivera non è determinante Dura sentenza del trainer rossonero alla vigilia di Milan-Akademic Marchioro: Rivera non è determinante Gianni, dal canto suo, se la prende ancora con i giornalisti: "Gli autentici provocatori sono alcuni di loro" (e sbaglia bersaglio) Milano, 2 novembre. Marchioro chiede al Mllan di dimostrare che non c'è crisi: l'obiettivo, per ora, è battere gli universitari dell'Akademic e poi, domenica prossima, affrontare la Juventus alla grande, come al vecchi tempi. Marchioro ha studiato I suol plani nel minimi particolari al punto che oggi ha annunciato l'Intenzione di conservare Colovattl In naftalina in modo da averlo ■ fresco e riposato per Boninsegna». Tre partite di seguito per un giovincello come lui sarebbero state troppe: 'la rivelazione' del Mllan non andrà neppure in panchina, dove rischia di non trovare posto uno del pezzi pregiati della campagna acquisti rossonera, Il terzino Boldinl. Cose che capitano, specie In una squadra che deve ancora tatticamente assestarsi, ma che conta nell'Impegno di Coppa Uefa per raddrizzare II timone e avanzare con maggiore speditezza. «In campionato — ha precisato Marchioro — non siamo ancora spacciati. In fin dei conti sono state disputate appena quattro giornate e poi il cammino è lungo. Sono convinto che Napoli non rimarrà un episodio a sé: il Mllan ha dimostrato di potere esprimere un buon gioco e mi auguro che lo ripeta sia col bulgari che con la Juventus. Rlvera? E' importante ma non determinante». // 6e//o è che Marchioro emette sentenze come questa senza battere ciglio, con quella sua faccia da giocatore di poker, Imperturbabile alla buona e alla cattiva sorte. Se la squadra giocasse con la sua grinta, non ci sarebbero problemi: Il gioco a zona peraltro ha denunciato il disagio dei più Impreparati, soprattutto ron II centrocampo leggero che il Mllan si è ritrovato con la partenza di Benetti. E' Indubbio che d'ora in poi I rossoneri staranno più abbottonati: la difesa incassa troppi gol, l'attacco ne realizza pochi. Ora Marchioro è costretto a concedere nuovamente fiducia a Vincenzi, Il ragazzino che alla riapertura della campagna di novembre doveva essere messo all'asta ma che poi è rimasto e che potenzialmente ha ben altre doti rispetto a Silva. Anche Cationi è alla ricerca di un gol che cancelli la sua crisi, più che altro morale. Conta di farcela con I bulgari. Il confronto, ricco di gol all'andata, nasce con premesse abbastanza stuzzicanti. Rivera non ha ancora smaltito I postumi della sua polemica: ce l'ha con i giornalisti — fanfo per cambiare —, che a suo avviso mirerebbero soltanto a denigrarlo e a provocarlo. Oggi ha letto che è anche colpa sua se negli stadi nascono Incidenti più o meno gravi: «In realtà — ha commentato con tono duro Rlvera — sono certi giornalisti gli autentici provocatori. Noi pensiamo soltanto a giocare e quando ci capita di essere amareggiati è inevitabile da parte nostra uno sfogo». Rivera, come capita spesso, sbaglia bersaglio. Oltre non è andato: probabilmente è già pentito di quanto ha detto a Napoli poiché — diceva ieri — «le mie parole sono state strumentalizzate». In settimana è probabile il suo deferimento alla commissione disciplinare, anche se stavolta le sue 'accuse' contro gli arbitri sono state meno gravi rispetto a quelle lanciate contro Mlchelottl e l'Intera categoria alcuni anni fa nel dopopartita di Cagliari. Anche Roev, Il giovane allenatore dell'Akademic (ha appena 31 anni) ha spruzzato un po' di pepe su questa partita: «Dopo II match dell'andata — ha dichiarato — ,1 signor Rivera ci ha accusati di doping. Vi assicuro che sono delle semplici scuse per giustificare una sconfitta. Noi giochiamo con lo stesso ritmo sia in casa che fuori e lo dimostreremo anche a San Siro. Il Milan è forte ma noi contiamo di ripetere la stessa prova di Sofia: certo il vantaggio è limitato, un solo gol a nostro favore potrebbe anche non bastare». Rlvera è pronto a rispondergli con I fatti: a Napoli è risultato il migliore del Milan. La sua carica dovrebbe aumentare con la rabbia che si ritrova in corpo: hanno scoperto che è anche Innamorato e lui una volta tanto non ha smentito I giornalisti. Con tanto calore in corpo, vohte che domani non faccia faville? Giorgio Gandolfi Milan: Albertosi: Anquilletti, Maltiera; Morini, Bet, Turone; Rlvera, Capello, Cai ioni. Blgon, Vincenzi. 12. Rigamontl, 13. Sabadini, 14. Biasiolo, 15. Gorin, 16. Silva. Akademlc: Ticknanov; Chalev, Angelov; Parvanov, Nikolov, Jankov; Losanov, Slmov, Manolov, Spasov, Dimitrov. 12. Petrov, 13. Alexlec, 14. Gornaov, 15. Paunov, 16. Nikolov II. Arbitro: Linmayer (Austria).

Luoghi citati: Austria, Cagliari, Milano, Napoli, Sofia