Si può fare il militare nella sede di residenza

Si può fare il militare nella sede di residenza Disposizioni del ministero Si può fare il militare nella sede di residenza Roma, 1 novembre. Il ministro della Difesa, Lattanzio, ha dato disposizioni affinché il militare chiamato a prestare il servizio di leva, possa, prima della partenza alle armi, richiedere una particolare destinazione a enti di stanza nella sede di residenza o anche nelle località più vicine possibile. Ne dà notizia un comunicato del ministero della Difesa. In base a tale nuova norma, che entrerà in vigore dal gennaio 1977, il giovane di leva IIIIIIMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII può presentare al distretto militare di appartenenza una domanda in carta semplice, compilando un apposito «modulo» in distribuzione presso lo stesso distretto, e corredandolo della necessaria documentazione. La domanda — prosegue il comunicato — può essere presentata fin dalla data dell'avvenuta visita di leva e, comunque, non oltre il decimo giorno successivo all'affissione del manifesto di' chiamata alle armi. Le principali condizioni che possono dar luogo all'assegnazione richiesta — compatibilmente alla dislocazione dei reparti e alla loro possibilità di assorbimento — sono le seguenti: ammogliato senza prole; figlio unico di genitore vedovo (padre o madre) quando manchino altri figli o figlie in grado di assisterlo; malattia grave e incurabile di uno dei genitori; studente universitario al termine degli studi (laurea e non più di due esami) non avente più titolo al ritardo; giovane che, per estinzione di termini, non può usufruire del riconoscimento al titolo a dispensa (qualora esistente) eccetera. (Ansa)

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