Hanno chiesto asilo in Svezia due diplomatici nord-coreani

Hanno chiesto asilo in Svezia due diplomatici nord-coreani Fuggiti da Helsinki dopo lo scandalo della droga Hanno chiesto asilo in Svezia due diplomatici nord-coreani (Dal nostro corrispondente) Stoccolma, 24 ottobre. Nuovo colpo di scena nella clamorosa vicenda di contrabbando di liquori, sigarette e droga nelle ambasciate nordcoreane: due diplomatici accreditati in Finlandia sono fuggiti la notte scorsa da Hel sinki, si sono imbarcati su una nave-traghetto per la Svezia e hanno chiesto asilo. Ricapitoliamo brevemente i fatti. Le polizie dei quattro paesi nordici. Svezia, Norvegia, Danimarca e Finlandia, hanno accertato che diplomatici nordcoreani a Stoccolma, Oslo, Copenhagen ed Helsinki compivano frequenti viaggi a bordo di autobus delle ambasciate imbarcati sui traghetti che collegano le capitali nordiche con la città di Danzica. in Polonia. Gli autobus venivano stipati di liquori, sigarette, che in Polonia costano pochissimo, e droga, sulla cui origine circolano voci molto compromettenti per una potenza dell'Europa dell'Est. Questi generi proibiti venivano poi venduti direttamen te a grossisti del contrabban do che li smerciavano alla borsa nera. Le ambasciate nordcoreane usavano i guadagni per pagarsi le spese, per finanziare terroristi giapponesi, palestinesi e tedeschi nonché per procurarsi valuta pregiata da inviare in patria. Accertati i traffici (si parla di un giro di affari di diversi milioni di dollari) e arrestati una ventina di cittadini di Paesi dell'Europa del Nord, le polizie interessate hanno pre¬ sentato dettagliati rapporti ai rispettivi ministeri degli Esteri. Quello danese ha espulso l'intera ambasciata, quello norvegese ha dichiarato persona non gradita l'ambasciatore, mentre quello finlandese ha espulso i diplomatici più compromessi, e cioè quasi tutti. La Svezia, invece, è riuscita a convincere i nordcoreani ad andarsene da soli. La questione pareva in via di risoluzione, ma i diplomatici accreditati ad Helsinki hanno rifiutato di partire. Dopo un giorno di incertezza, si è saputo che due erano scomparsi, con ogni probabilità rapiti e liquidati da agenti della Corea del Sud alla caccia di documenti assai compromettenti. Ora quest'altro colpo di scena. w. r>