Comunisti (65) a Santhià restituiscono la tessera

Comunisti (65) a Santhià restituiscono la tessera Dopo tre deferimenti ai probiviri Comunisti (65) a Santhià restituiscono la tessera Santhià, 24 ottobre. (n. oj Da ventiquattro giorni la vita politico-amministrativa del Comune di Santhià naufraga nel più clamoroso e desolante caos. Il 30 settembre scorso i sei consiglieri democristiani di minoranza, stanchi per l'assenteismo dalla vita amministrativa del sindaco, dottor Carlo Cortissone (psi), e per la sua imposizione autoritaria, avevano presentato e votato una mozione di sfiducia. A loro si erano uniti anche tre consiglieri comunisti di maggioranza, la signora Argenide Saggion, vicesindaco, Francesco Basano e Fiancesco Leo. Come era pi evedibile, la decisione dei tre comunisti è stata punita dalla locale sezione del partito e i tre sono stati deferiti ai piobiviri. La sezione comunista santhiatese ha così cominciato a sfaldarsi e nella riunione di mercoledì altri nove iscritti, seguendo l'esempio della Saggion e di Basano e Leo (che in Consiglio comunale hanno intanto costituito un nuovo gruppo indipendente) hanno consegnato le loro tessere. E' di oggi l'altra decisione ufficiale: altri 53 iscritti al pc (65 in tutto) di Santhià hanno consegnato nelle mani della Saggion, alla quale intanto il sindaco Cortissone, l'altra sera, ha revocato l'incarico di vicesindaco per passarlo nelle mani dell'altra comunista Maria Pina Sarasso, le loro tessere che domani saranno restituite, a mezzo raccomandata, al partito.

Persone citate: Argenide Saggion, Basano, Carlo Cortissone, Cortissone, Fiancesco Leo, Francesco Basano, Maria Pina Sarasso, Saggion

Luoghi citati: Comune Di Santhià, Santhià