Oggi la maggioranza decide il programma

Oggi la maggioranza decide il programma Rimpasto di giunta in Comune Oggi la maggioranza decide il programma Definitiva la distribuzione degli assessorati - Il Consiglio comunale riunito da questa sera a venerdì Settimana piena per il Consiglio comunale. Stasera si discute sui consultori familiari, domani su un piano stralcio di edilizia popolare, mercoledì rimpasto di giunta, venerdì dibattito sul piano di sviluppo regionale. Ma su tutti questi temi domina, per interesse, la conclusione della lunga e tormentata «verifica» tra pei e psi, cui hanno partecipato anche demoproletari, uldiani e indipendenti (i gruppi che sostengono la giunta pci-psì). Conclusa la fase delicata della ridistribustone degli assessorati, oggi si prepara il documento politico: riconferma degli impegni del novembre scorso, collegamento delle iniziative del Comune con le esigenze economiche e sociali del Paese, precisazione di scadenze per la presentazione del piano dei trasporti, per la discussione sul piano della Regione per il coordinamento territoriale dell'area metropolitana e stille linee urbanistiche per la città. Fino a mercoledì sera, tuttavia, non si potrà dire veramente la parola « fine ». Anche se gli accordi non saranno certamente rimessi in discussione, l'interpretazione che dì essi si darà potrà movimentare il dibattito. Qualche accenno di preoccupazione si coglie nelle dichiarazioni di due protagonisti della trattativa: La Ganga, segretario provinciale del psi, e Quagliotti, capogruppo del pei in Consiglio comunale. « Questa verifica si è rivelata necessaria e le sue conclusioni sono funzionali a una maggiore operatività della giunta », dice Quagliotti; « ma adesso è ora di passare alla fase delle realizzazioni. Ci auguriamo che il confronto in aula sia sui temi di fondo, non sugli aspetti marginali ». E La Ganga: « Avevamo l'impressione che i rapporti nella giunta fossero tali per cui emergeva il ruolo dominante del pei. Oggi nessuno potrà dirci che il psi non respira nemmeno. Non perché abbiamo acquistato più potere nel senso tradizionale, ma perché abbiamo scelto settori specifici, come i trasporti e la casa, che riteniamo i più dinamici proprio perché in ogni programma riconosciuti come prioritari ». Tutti contenti, dunque, ufficialmente. Per non cadere nel rischioso processo alle intenzioni, ecco il quadro completo della nuova giunta, che conta — come prima — undici assessori comunisti e sette socialisti: Diego Novelli, pei, sindaco. Luigi Passoni, pei, assessore al Bilancio. Raffaele Radicioni, pei, Urbanistica. Marcello Vindigni, pei, Opere pubbliche e Patrimonio. Gianni Dolino, pei, Istruzione. Rosalba Molineri, pei, Sanità e Servizi sociali. Ermanno Marchiaro, pei, Personale. Giorgio Santini, pei, Legale. Carlo Foppa, pei, Lavoro e Turismo. Fiorenzo Alfieri, pei, Sport e Gioventù. Giorgio Balmas, pei, Cultura. Filiberto Rossi, pei, Economato. Sergio Borgogno, psi, Vicesindaco e assessore al Decentramento. Silvano Alessio, psi, Affari generali. Giuseppe Rolando, psi, Trasporti. Gabriele Salerno, psi, Casa. Libertino Scicolone, psi, Annona. Marziano Marzano, psi, Ecologia. Alcuni « cambi » di assessorati sono evidenti: il Bilancio, le Opere pubbliche, lo Sport passano dai socialisti ai comunisti; il Decentramento e la Casa passano invece dai comunisti ai socialisti. Restano ferme le altre competenze secondo la suddivisione della giunta precedente. Ma ci sono anche spostamenti parziali, con scorpori, dagli assessorati attribuiti al pei: Borgogno prende anche la Ristrutturazione degli Uffici, che prima era del Personale; per Alessio si è creato addirittura un assessorato completamente nuovo (gli Affari generali); Marzano, ora all'Ecologia, si porta dietro anche competenze su fognature, acquedotti, suolo pubblico, giardini e alberate che prima erano dei Lavori pubblici (quel che resta, e cioè edilizia scolastica e sportiva e fabbricati municipali si chiama ora Opere pubbliche); Salerno, con la nuova dizione «Casa », assorbe il vecchio Edilizia privata, più alcune competenze dell'Urbanistica sull'edilizia economica e popolare e analoghe competenze del precedente Lavori pubblici. La spiegazione ufficiale è pronta: sono attribuzioni che rendono più funzionale la giunta. Ancora alcune annotazioni sugli uomini che dovranno essere eletti, o rieletti, assessori. Molti di essi sono confermati nell'incarico che già avevano, oppure si spostano da un assessorato all'altro. Tre sono le novità. Fra i comunisti è « nuovo » Luigi Passoni: non è ancora consigliere comunale ma subentrerà — insieme con De Bartolomeis e Reggiani — ai dimissionari Ariemma, Rosolen e Guastamacchia. Assessore nuovo sarà anche il comunista Fiorenzo Alfieri, già stretto collaboratore di Dolitto all'Istruzione. Meno « nuovo » il socialista Alessio, che comunque entra in giunta dopo quasi quattro anni di assenza e molteplici vicissitudini. Escono dalla giunta, non certo per demerito ma per « ragion di partito », i comunisti Guasso e Chiezzi e il socialista Cardetti. e. f.

Luoghi citati: Marzano, Salerno