Nel "paniere,, c'è la soda ma manca la voce benzina di Emilio Pucci

Nel "paniere,, c'è la soda ma manca la voce benzina La scala mobile è ormai superata Nel "paniere,, c'è la soda ma manca la voce benzina Roma, 17 ottobre. I sacrifici per i lavoratori a reddito fisso e per i pensionati non sembrano finire mai. Assorbita a mala pena la «botta» dei recenti rincari (benzina, gasolio, sigarette, una tantum, poste, ferrovie) e del congelamento graduale degli scatti di contingenza (50 per cento per gli stipendi annui tra i 6 e gli 8 milioni; 100 per cento per gli stipendi sopra gli 8 milioni), ecco spuntare fuori la proposta di un blocco totale, per un semestre, della scala mobile; una proposta destinata a rinfocolare le polemiche tra governo, Parlamento, partiti e sindacati. Per la verità, il progetto non è neppure abbozzato, trattandosi, al momento, di un'intesa che i ministri economici e il Governatore della Banca d'Italia vorrebbero vedere realizzata al più presto per spezzare la rincorsa inflazionistica tra prezzi e salari. Ma far accettare un provvedimento del genere non sarà impresa facile. Un primo «no», secco e deciso, è venuto dal pei e dai sindacati che hanno definite «assurde e provocatorie» le voci sul blocco della scala mobile. Il segretario confederale della Cgil Garavini ha parlato addirittura di «sfida al movimento dei lavoratori». Di fronte a prese di posizione così dure, il governo ha fatto ieri rapidamente marcia indietro, rassicurando con un giro di telefonate le centrali sindacali. Ma si ha ragione di ritenere che tornerà presto alla carica, poiché, a giudizio di Stammati, Ossola e Baffi, la drammatica crisi economica impone una drastica riduzione della liquidità, superiore ai 4000 miliardi che si dovrebbero rastrellare con gli inasprimenti tariffari e con il prelievo fiscale. E' altrettanto chiaro, però, che se Andreotti vorrà mandare in porto l'iniziativa dovrà gettare sul piatto delle trattative appetibili contropartite, prima fra tutte, la rinuncia agli aumenti delle bollette della luce, del telefono e del gas. La settimana entrante potrebbe già risultare decisiva per la sorte del blocco. Domani si concluderà alla Camera la discussione sul bilancio di previsione per il 1977: nella replica i ministri finanziari, facendo il punto della crisi, potrebbero tornare sul progetto; martedì il ministro del Tesoro e il Governatore della Banca d'Italia si presenteranno davanti alla commissione Bilancio di Montecitorio. E' certo che Baffi, nell'occasione, non rinuncerà a esporre il punto di vista dell'Istituto di emissione sul grave problema della contingenza. Di rincalzo, Stammati farà presente ai deputati della commissione che per il 1977 si prevede uno scatto di ben 22 punti della scala mobile: poiché ogni punto costa alle imprese e allo Stato 480 miliardi, il totale per il prossimo anno sarebbe di 10.500 mi¬ liardi. L'arresto semestrale del meccanismo di contingenza per tutti gli stipendi sopra i 3 milioni annui (circa 230240 mila lire mensili) dimezzerebbe questa temuta crescita di liquidità. Blocco o non blocco, a que¬ sto punto sembra ormai inevitabile una revisione delle voci che compongono il cosiddetto «paniere» della scala mobile, per depennare quei generi che più incidono sugli oneri delle imprese e dello Stato. Ad esempio, il rincaro di 50 lire del prezzo dei quotidiani, che assicurerebbe agli editori un maggiore introito di 80 miliardi, darebbe luogo, per il gioco degli scatti di contingenza, ad un maggior costo di 420 miliardi per tutto il sistema economico. Analogo discorso per i rincari dei trasporti urbani che provocherebbero un ulteriore onere di 640 miliardi. La composizione del «paniere» risale al 1957; a distanza di quasi venti anni molte voci di questo pacchetto di spesa non rispecchiano più i gusti e le necessità attuali. Lo prova il fatto che il prezzo della benzina non è compreso nel «paniere», mentre hanno un'incidenza sugli scatti prodotti come la carta assorbente, il basco, la «mutandina sgambata leggera per donna» (così è scritto), la soda solvay, l'olio di fegato di merluzzo e via dicendo. Una diversa distribuzione e composizione del «paniere» potrebbe essere l'avvio di un nuovo accordo per modificare il meccanismo della contingenza, da molti definito «una pistola dal grilletto facile». Emilio Pucci svvd

Persone citate: Andreotti, Baffi, Stammati

Luoghi citati: Ossola, Roma