L'Alessandria troppo prodiga

L'Alessandria troppo prodiga L'Alessandria troppo prodiga (Dal nostro corrispondente) S. Angelo Lodigiano, 3 ottobre. L'Alessandria ha conquistato sul difficile campo di S. Angelo Lodigiano un prezioso punto. La squadra, caricata a dovere dopo il successo sulla Cremonese, non ha risparmiato energie contrastando apertamente i padroni di casa, insidiando più volte la porta dei locali. Una maggiore determinazione avrebbe certamente siglato una vittoria senza grinze. L'Alessandria, cauta nelle prime battute, è uscita alla distanza, ingannata da una singolare condotta di gara dei lodigiani che, privi di schemi, hanno lasciato tutto al caso e all'improvvisazione. L'allenatore Trebbi ha confermato — nel commento a fine partita — queste impressioni. « Avremmo firmato al buio un pareggio prima di scendere in campo; ora posso dire che abbiamo mancato la vittoria anche se al S. Angelo è stato negato un rigore. La squadra ha giocato bene e penso di potenziarla con l'Inserimento dt elementi giovani e ambiziosi, considerati i grossi impegni che ci attendono ». La mancata concessione del rigore al rossoneri, è stato l'elemento clamoroso dell'incontro che non ha offerto, complice un terreno pesante, uno spettacolo di tecnica raffinata. A11'84' in una mischia sotto la porta di Zanler, l'ala sinistra del S. Angelo è bloccata con una placcata da rugby. Corti cade a due passi dai | pali, ma l'arbitro ravvisa soltan' to una simulazione. Da quel momento gli animi si accendono e l'incontro scade ulteriormente, senza offrire motivi di cronaca. L'Alessandria può considerare questa trasferta come la partita delle occasioni mancate. Al 10', su punizione di Ghezzi, Manilio tenta di replicare la prodezza riuscitagli contro la Cremonese, ma sflora la traversa. Nove minuti più tardi, azione di Giglio che, su cross di Pileggi, sfiora il palo a portiere spiazzato. Al 35', è l'encomiabile portiere del S. Angelo a neutralizzare un'insidiosa incornata di Pileggi, su spiovente di Frigerio. L'occasione clamorosamente mancata giunge al 69'. Rolfo parte da centrocampo, salta la barriera difensiva dei lombardi, smista a Frigerio un pallone calibrato. L'ala sinistra alessandrina si sbilancia e, da due metri, manca il bersaglio a porta sguarnita. Anche 11 S. Angelo è stato perseguitato dalla sfortuna, come al 34' quando Perego si è visto respingere in scivolata, da parte di Zanler, un pallone imparabile e al 39', quando un palo ha fatto le veci del portiere su un fendente a mezz'altezza di Corti. Sul piano tecnico, I padroni di casa sono stati carenti e un ruolo determinante è stato giocato indubbiamente dall'assenza dell'infortunato Ferruccio Mazzola, di Biasotti e di Scaini. Anche l'allenatore Soldo, come Trebbi, ha assicurato un rafforzamento della squadra con l'inserimento di.un paio di punte che dovrebbero sbloccare la situazione. Piergiorgio Corbia S. Angelo Lodigiano: Colombo; Cappelletti, Prevedini; Mascheroni, Marini, Lolla (Colombi dal 57'); Corti, Balberini, Zorzetto, Qulntavalle, Perego. Alessandria: Zanler; Giglio, Di Brino; Borghi, Colombo, Vanara; Rolfo, Ghezzi, Manilio, Pileggi, Frigerio. Arbitro: Patrussi.

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