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Per il Totocalcio ieri un miliardo in meno Dopo il recente aumento del prezzo Per il Totocalcio ieri un miliardo in meno L'aumento di 25 lire per ogni colonna giocata al Totocalcio (rincaro deciso nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri a favore del Friuli) ha influito, forse più del previsto, sul tradizionale concorso pronostici. Secondo i primi dati forniti dal Coni l'incasso di ieri è stato di un miliardo inferiore all'atteso. « Ma si tratta — hanno detto i funzionari del Totocalcio — di una cifra puramente indicativa, per la quale è difficile fare valutazioni precise ». Rispetto all'ultima giornata del campionato '75-'7G il monte premi, che rappresenta circa il 33 per cento dell'incasso globale, è sceso di circa mezzo miliardo passando da 1.838.396 mila lire a 1.295.772.290. « Come già era successo per gli altri aumenti — dice il proprietario di una ricevitoria del centro — la diminuzione più sensibile non si è avuta tra chi gioca soltanto le due colonne (vale a dire il prezzo minimo, salito a 350 lire) ma tra i sistemisti. Molte sono state le rinunce, altri hanno scelto combinazioni meno dispendiose. Sulla diminuzione delle giocate ha influito anche in parte la minaccia di sciopero che ha tenuto in forse la validità del concorso di ieri. Gli impiegati sono in agitazione perché il Coni non vuole pagare lo straordinario festivo e vorrebbe rinviare lo spoglio delle schedine al lunedì. Ma ciò è impossibile perché questo lavoro viene svolto da collaboratori esterni che durante la settimana sono impegnati in altre attività.