Bis di Trapezio nel Lotteria

Bis di Trapezio nel Lotteria Tra 1? entusiasmo del pubblico battuti i cavalli francesi Bis di Trapezio nel Lotteria Il nostro purosangue ha preceduto di 5 lunghezze Tapibreux, Duel e il neozelandese Ballymore - Quattro spettacolari cadute: un fantino francese è stato ricoverato in ospedale (Dal nostro Inviato speciale) Merano, 26 settembre. Trapezio ha vinto ancora. Passato In testa a metà percorso, ha mantenuto un ritmo implacabile e In dirittura d'arrivo ha respinto con sicurezza la minaccia del francese Tapibreux portando a Bolzano i 200 milioni del primo premio della Lotteria Nazionale. Al terzo posto della corsa si è piazzato Duel, autore di una gara positiva, poi il neozelandese Bailymore e gli altri superstiti del drappello di sedici che aveva preso il via. Trapezio ha compiuto un exploit senza precedenti. E' riuscito infatti a vincere per due volte consecutive il Gran Premio di Merano, impresa che nelle trentasei precedenti edizioni a nessuno era riuscita (anche se non mancano i vincitori di due diverse edizioni della corsa, ma ad anni di distanza). E neppure nessun fantino prima di Ferdinando Soggiorno, che era in sella a Trapezio, era riuscito a conquistare due successi consecutivi. E' stata una corsa bellissima che ha tenuto fede a tutte le premesse di questi giorni di vigilia in cui le voci si incrociavano, le previsioni si accavallavano. Trapezio, vincitore dell'anno scorso, era il cavallo su cui si cercava di «saperne di più». L'opinione generale era che Trapezio non fosse al suo vertice. In scuderia si nutriva fiducia pur ammettendo che la preparazione era al massimo del settanta per cento, e questo fatto era avvalorato dall'impressione di tutti gli esperti e degli altri allenatori che lo avevano seguito in queste ultime settimane. Le Robstan è stato il battistrada della corsa fin verso metà percorso avendo vicino Duel, Trapezio, Mussato, Dactylus e poi si sistemava secondo con vicino Trapezio. All'uscita della seconda curva c'era uno scarto di Dactylus che finiva fuori percorso. Allo spettacolare salto della riviera, proprio davanti alle tribune. Le Robstan manteneva il ritmo su Trapezio, Duel e gli altri, con Ballymore quasi alla retroguardia con Cantica e i francesi Tapibreux e Mesnil Royal a centro gruppo con Whispin, tutti in posizione d'attesa. Sulla successiva diagonale, Le Robstan cascava coinvolgendo Mesnil Royal e Vaal e provocando qualche turbamento nel gruppo. Era intanto sparito anche Oxtail, che si era fatto male (la scuderia accuserà poi dell'incidente lo stato della pista, forse troppo innaffiata). Dopo il capitombolo che aveva notevolmente ridotto la pattuglia di testa. Trapezio si trovava a condurre davanti a Duel, poi c'era il francese Tapi¬ breux con vicino Whispin, poi Belpigal. Sul penultimo rettifilo, avanzata di Cantica che in breve si portava a ridosso di Tapibreux, proprio, però, quando questo muoveva all'attacco per superare Duel e andare ad acciuffare Trapezio che, entrando sulla curva conclusiva, aveva decisamente allungato il passo. La dirittura d'arrivo vedeva Trapezio sfoggiare la potenza dei suoi giorni migliori, Cantica si veniva a trovare in posizione difficile all'ingresso in dirittura e sbagliava il salto della siepe finendo a terra malamente. Tapibreux si impegnava a fondo contro Trapezio mentre Duel era ormai tagliato fuori nella lotta per il successo. Il francese dava l'impressione di recuperare, ma Trapezio reagiva con decisione ai solleciti di Saggiomo e raggiungeva il traguardo con cinque lunghezze di vantaggio. Trapezio portava i colori bianchi e arancio della scuderia National, la scuderia cara al compianto presidente dei proprietari Carlo Chiesa, spentosi all'improvviso a dicembre dell'anno scorso, pochi mesi dopo il primo trionfo di Trapezio che lui stesso aveva fatto nascere nel suo allevamento di Noceto, nel Parmense. Roberto Feligioni è stato il bravissimo preparatore di Trapezio. Lo ha portato vittoriosamente attraverso sedici corse dall'aprile dell'anno scorso fino all'agosto di quest'anno, quando Trapezio conobbe proprio qui a Merano la sua prima sconfitta nel premio Richard, in cui fu nettamente preceduto da Cantica. Trapezio non era quel giorno al massimo della preparazione; Inoltre, subito dopo la corsa fu vittima di una colica (di cui probabilmente già risentiva). Il merito di Feligioni è stato di non perdersi d'animo, di ri¬ prendere il cavallo con calma e non precipitare nulla in vista del Merano. L'ultimo lavoro lo ha soddisfatto soltanto parzialmente, ma gli ha mostrato il suo allievo in progresso e così Feligioni ha deciso di correre. La vittoria di Trapezio ha veramente scatenato l'entusiasmo della folla. Anche se molti gli avevano scommesso contro, travolti dai dubbi della vigilia, il vederlo emergere di forza, respingere con coraggio e decisione la minaccia del francese e conquistare questo successo che non ha precedenti, ha fatto sì che Intorno a lui, ai rientro al peso e poi nel tondino del dissellaggio, si levassero continui scrosi di battimani. Questo Merano ci ha mostrato, oltre ad un ammirevole Trapezio, anche II netto miglioramento della qualità dei saltatori italiani con il terzo posto di Duel, il quinto di Belpigal e poi ancora con l'ottimn prestazione di Cantica che avrebbe potuto occupare un posto molto vicino ai primi al traguardo se non fosse banalmente caduta. Caduta che fra l'altro poteva essere evitata con un impegno meno violento della cavalla nella fase conclusiva. Nell'altro capitombolo a tre (Le Robstan. Mesnil Royal, Vaal), indenni i cavalli (l'unico infortunato della corsa sembra Oxtail), mentre il cavaliere francese Pierre Adda, che era in sella a Mesnil Royal, ha dovuto essere portato in ospedale Elvio Rossi Gran Premio di Merano (lire 60 milioni, 5000 metri ostacoli): 1. Trapezio (Ferdinando Saggiomo) della società agricola allevamenti National; 2. Tapibreux; 3. Duel; 4. Ballymore; 5. Belpigal; 6. Conte Elettrico; 7. Berthe Lenoir; 8. Mussato. Sedici cavalli partiti; distacchi: 5 lunghezze, 12 lunghezze, 6 lunghezze. Totalizzatore: vincente 47: piazzati 19,32, 25; accoppiata 160. Merano. Trapezio si avvia con impeto verso il bis nel Gran Premio della Lotteria di galoppo

Luoghi citati: Bolzano, Merano, Noceto