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Già in itinere il "bruto,, di Pavia? Una vittima l'avrebbe riconosciuto Pesanti indizi: preso per porto abusivo d'armi Già in itinere il "bruto,, di Pavia? Una vittima l'avrebbe riconosciuto Stamane un ulteriore confronto con una delle numerose donne violentate - L'arrestato appartiene a una buona famìglia della città - Non ha ammesso, ma neanche smentito gli addebiti (Dal nostro corrispondentej Pavia, 26 settembre. Forse è già in carcere il bruto che aggredisce le donne sole. I carabinieri del nucleo investigativo di Pavia lo han¬ no fermato ieri notte perchésospettato per le aggressioniavvenute in questi ultimigiorni a Pavia ad opera del«maniaco del motorino». Egliè stato per ora arrestato per 1 detenzione abusiva di armi, II sostituto procuratore dei ! la Repubblica, dottor Togno j latti, ha autorizzato un con|ironto tra Nandina Vertuani, | ancora ricoverata al Policlini- co, dove si sta rimettendo dalle gravi ferite riportate e dal tremendo choc, per l'aggressione subita, e l'arrestato, li confronto ha infatti dato una svolta decisiva alle indagini. La Vertuani è l'unica vittima del bruto che lo ha visto in faccia. La donna lo avrebbe riconosciuto solo in parte. Stasera doveva esservi un altro confronto ma all'ultimo momento è stato rinviato a domani pomeriggio. Domattina il sostituto procuratore interrogherà ancora in carcere il giovane arrestato. Nel corso delle interrogazioni compiute ieri, sarebbero emersi particolari piuttosto sconcertanti sulla vita sessuale dell'arrestato, Vito Mognaschi, di 31 anni, abitante a Pavia in viale Gorizia. Oggi in] fatti il dottor. Tognolatti s'è attivamente interessato alla ! posizione del giovane e non I solo per la vicenda che lo ha portato in carcere, ma anche per il possesso di alcune armi fra cui un fucile modello 91 ed alcuni coltelli. La sorte di Vito Mognaschi è legata alle indagini tuttor» in corso ed al confronto previsto per domani pomeriggio. Il magistrato ed il comandante della squadra di polizia giudiziaria, maresciallo Fusco, si sono tenuti in costante contatto oggi con i carabinieri del nucleo investigativo e ciò ha permesso loro di raccogliere una serie di indizi piuttosto pesanti. Vito Mognaschi, sulle aggressioni, stando ad indiscrezioni trapelate, manterrebbe un atteggiamento di totale indifferenza: insomma non smentisce di essere lui ma nemmeno lo conferma. La sua posizione viene comunque definita abbastanza difficile. Anche la personalità del giovane, che appartiene ad una famiglia abbastanza nota e rispettabile viene attentamente vagliata. Chi lo conosce, lo definisce un giovane innocuo, dalla personalità contorta, un introverso molto timido, insomma un giovane strano che nella vita non è mai riuscito a trovare una sistemazione definitiva. Amedeo Lugaro