La Stampa - Consultazione Archivio

Pallone, Berruti batte Bertela dopo una memorabile partita Pallone, Berruti batte Bertela dopo una memorabile partita (Nostro servizio particolare) Alba, 19 settembre. « Al novanta per cento tutto è deciso, sono tagliato fuori ». Sono le parole di un Felice Bertola distrutto non nel fisico, ma nel morale, al termine di una memorabile sfida, che ha visto riuniti al « Mermet » più di 2500 appassionati di pallone elastico. Ha vinto l'incontro Massimo Berruti, per 11 a 10, dopo tre ore e mezzo di gioco, costellate da molti errori da ambo le parti e dagli Improvvisi acuti dei due protagonisti. Berruti, in splendenti condizioni di forma, soprattutto al ricaccio, è stato autore di un'eccezionale rimonta, quando, dopo II riposo, la Marchesi di Barolo — in vantaggio per 8 a 5 — sembrava avviata ad un clamoroso successo (le due squadre erano andate negli spogliatoi sul 5 a 5). Implacabile nei ricacci da fondocampo e aiutato a sprazzi dalla giovane « spalla » Solferino (beccato come al solito dai suol stessi tifosi), il capitano del Sempione Brek ha costruito con fer¬ ma determinazione la sua vittoria, rimontando prima lo svantaggio 8 a 8 al 16" gioco, per poi portarsi a sua volta al comando al 18° game (10 a 8). Cinque giochi concessi ad un avversarlo fortissimo sono troppi anche per un campione dalle mille risorse quale Bertola. Felice, facendo appello alle residue energie (lo abbiamo visto piuttosto legnoso sulle gambe, la palla colpita « di spalla » non andava via pulita come in altre occasioni), è riuscito a portarsi sul 10 a 10, fra un'altalena di emozioni e di sbagli del due quartetti, che hanno scatenato l'entusiasmo del pubblico e fatto impazzire gli scommettitori. Nel gioco decisivo, Bertola non ce l'ha più fatta. Distrutto moralmente da un clamoroso errore del terzino Corso, che ha dato il primo - 15 » a Berruti, il capitano albese è arrivato al ■ 30-40 », soccombendo poi sui colpi cadenti di un avversario molto più potente e maturo che in altre recenti occasioni. g. b.