La ura Bortolotti ritorna a vincere

La ura Bortolotti ritorna a vincere La ura Bortolotti ritorna a vincere Milano, 12 settembre. I campionati assoluti intristiscono nel precoce autunno milanese e nella modestia dei risultati. Sotto la pioggia Elisabetta Dessy, ancora rabbuiata per la squalifica di ieri che T'ha privata del titolo dei 100 stile libero, offre qualche palpito con un tentativo isolato di primato italiano sulla distanza. Fa registrare 1'01"76, lontano dall'I'01 "2 di Laura Podestà del 1973. Il resto è mediocrità. C'è soltanto un record juniores di Giuditta Pandini nei 400 misti con 5'13"87 fa meglio di un secondo e mezzo del precedente limite di categoria che le apparteneva in coabitazione con la Roncelli. La giornata fa anche registrare, in assenza di Guarducci e Pangaro, la conferma di Paolo Revelli nei 200 stile libero che vince in 1'56"39, un'inezia sopra il limite juniores di ieri. Nella corrispondente gara femminile ritorno alla vittoria individuale di Laura Bortolotti (2'10"75) sulla stessa Pandini e sulla napoletana Rosini. I 200 farfalla vanno ai logici favoriti. Tra le ragazze, assente Donatella Schiavon, Cinzia Rampazzo non ha difficoltà a regolare la Dolcini. Fra i maschi Griffith vince con largo margine. Il biellese compie una eccellente prova nelle prime due vasche (passaggio ai 100 in 1 '01 "53} ma si disunisce nel finale e chiude in 2'09"18, abbondantemente sopra il proprio primato nazionale. Nei 100 rana Giorgio Lalle, soltanto terzo tempo in batteria, conquista l'ennesimo titolo, senza particolare gloria, visto che rimane sopra di oltre tre secondi al suo primato italiano. Infine nei 400 misti maschili — che in mattinata avevano fatto registrare l'eliminazione a sorpresa di Marugo, secondo miglior tempo per nuotata irregolare in rana — successo di Vittorio Alberti in 4'45"50, discreta prestazione.

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