Samp sconfitta e poi fischiata di Giorgio Bidone

Samp sconfitta e poi fischiata Samp sconfitta e poi fischiata (Dal nostro corrispondente} Genova, 12 settembre. Ancora una volta la Sampdoria è uscita dal campo tra i fischi e le contestazioni dei tifosi, nuovamente delusi e amareggiati e per la sconfitta e per il gioco messo in mostra dagli uomini di Bersellini. E in effetti i quattromila spettatori presenti sugli spalti a sfidare la persistente pioggia, che ha cominciato a cadere dopo mezz'ora di gioco e che all'inizio della ripresa ha costretto ad accendere l'impianto di illuminazione, avevano ben ragione per protestare, anche se questa volta la Sampdoria ha mostrato qualche lieve segno di progresso rispetto ai precedenti impegni. Il risultato odierno è apparso comunque una punizione immeritata per i blucerchiati, che avrebbero largamente meritato almeno il pareggio, sia ir ' la mole di gioco sviluppata ii«< per i pressoché continui attacchi portati verso la porta di Copparoni. Ma sono bastate due disattenzioni difensive per togliere qualsiasi valore al primo gol siglato in questa stagione a Marassi dai blucerchiati (e primo su azione in Coppa Italia) anche perché, dopo la rete messa a segno da Salumi all'ir che aveva fatto nascere molto entusiasmo e molte speranze, la Sampdoria ha continuato a muoversi con buona scioltezza, impegnando continuamente la difesa cagliaritana con un gioco basato sul movimento e la velocità delle punte Saltutti e De Giorgis, ben sorrette a centrocampo da un Savoldi più lucido del solito (ma limitatamente alla prima parte della gara) e dagli altri centrocampisti. Se gli uomini di Bersellini avessero concluso la prima parte della gara con un buon margine di reti di vantaggio II Cagliari non .Vìvrebbe avuto alcun diritto di lamentarsi, visto che Copparoni è stato continuamente impegnato e anche in interventi estremamente difficili. Invece, sulla prima vera azione offensiva degli ospiti, è arrivato il pareggio, e poi nella ripresa, mentre la Sampdoria era tutta protesa all'attacco, i sardi hanno aoprofittato degli amoi spazi offerti al loro contropiede per mettere a segno il gol della vittoria. Il primo tentativo a rete è di Orlandi, al 10', ma la conclusione della mezz'ala, partita bene in dribbling, si perde oltre la traversa. Il gol, comunque, tarda soltanto un minuto: lo sigla Saitutti, che di testa gira in rete un cross lungo di Valente, superando in elevazione il suo diretto avversario, Clampoli, apparso parecchio a disagio contro la scattante ala blucerchlata. La Sampdoria continua ad attaccare, ma Copparoni al 18' respinge un bel tiro di Llppi, e al 21' neutralizza un tentativo di De Giorgis. « Mani » di Quagllozzi in area non rilevato dall'arbitro al 22' che fa protestare I tifosi sampdoriani, ma il tono della partita non cambia: è sempre la Sampdoria, molto attiva a centrocampo, a comandare il gioco, però nel finale della prima parte De Giorgis riporta un leggero stiramento muscolare e Bersellini ovviamente, non volendo rischiare. 10 manda negli spogliatoi sostituendolo con Chlorri. Appena un minuto dopo il Cagliari inaspettatamente pareggia: azione di Clampoli sulla sinistra, cross teso, difensori blucerchiati stranamente fermi, Cacciatori resta fra i pali e Virdls, di testa, con un tuffo, colpisce e segna imparabilmente. La Sampdoria però, all'inizio della ripresa, non accusa lo sbandamento: continua ad attaccare con Insistenza, ma il Cagliari ormai ha preso le sue adeguate contromisure e, oltre tutto, Lamagni che ha sostituito Clampoli si distingue particolarmente nella marcatura di Saltutti. Comunque Copparoni è chiamato al lavoro al 18' e al 19' da due conclusioni di Tuttino che neutralizza ottimamente. In contropiede 11 Cagliari sbaglia clamorosamente il gol del 2-1 con Brugnera e Piras, ma è questione di pochi secondi: la palla, ripresa da Longobucco, è smistata a Quagllozzi che serve Piras e il centravanti questa volta non fallisce il bersaglio. E' il 67' e la partita è decisa. Giorgio Bidone

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