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Pruzzo al novantesimo ha salvato i rossoblu COPPA ITALIA - Lecce e Spai passano il turno, eliminato il Torino Pruzzo al novantesimo ha salvato i rossoblu (Dal nostro Inviato speciale} Monza. 12 settembre. Il Genoa oggi era venuto a Monza per vincere; al rossoblu sarebbe poi bastato un pareggio con la Juventus per superare il turno in Coppa Italia. Invece, gli uor.iini di Simoni si sono accontentati di un pareggio, di un 2-2 acciuffato per il rotto della cuffia. Il miracolo lo ha fatto naturalmente lui, Pruzzo, mettendo a segno un doppietto. Un punto che nessuno, nel clan ligure, credeva ancora di conquistare. Il Genoa ha infatti faticato parecchio, ha rischiato grosso. Si è trovato di fronte un Monz? che con il suo dinamismo era p>à riuscito a fermare la Juventus. Il Gran Premio d'Italia di automobilismo, il ritorno di Niki Lauda alle corse, hanno svuotato gli spalti. Poca gente, dunque. Un peccato se si considera la determinazione con la quale ha giostrato per novanta minuti la squadra di casa. Il Genoa cerca di prendere le misure dell'avversario, ma è compito arduo. Il Monza si distende bene in avanti con attacchi incisivi: è complesso veloce, quello di Magni, tatticamente ben disposto. Ha tutte le carte in regola per disputare, dopo la promozione, un buon campionato di serie B. Già al 14' va vicinissimo al gol con una puntata di Sanseverino e non tarda ad andare in vantaggio. E' Il 21'. Secondini spinge stupidamente da tergo Tosetto in piena area. E' rigore sacrosanto, che Sanseverino trasforma con un tiro alto, sulla destra di Girardi. Il Genoa tenta la reazione, ma ha poca fortuna. Damiani pasticcia, Pruzzo è troppo Isolato. Il centrocampo non riesce ad offrire palloni giocabili, Pruzzo si mette in luce soltanto al 31' quando raccoglie un cross di Damiani e conclude alto di testa. Un primo tempo scialbo degli ospiti, con Simoni nervoso In panchina, con Magni gongolante per le trame dei suoi. Passaggi precisi, conclusioni pericolose, gran movimento a metà campio orchestrato dal biondo Burianl nelle file del Monza. Intanto si aprono gli ombrelli per ripararsi da una pioggia noio¬ sa. Il Genoa deve tentare il tutto per tutto per evitare un'inattesa sconfitta. Gli attacchi dei liguri però vengono sempre spezzati dalla retroguardia del Monza. Ci vorrebbe un rigore per scardinarla. Ed il penalty giunge al 68'. Ardemagni commette un'ingenuità. Tiene per la maglia Campidonico. che è entrato in area, e costringe Menicucci ad indicare il dischetto. Arriva Pruzzo che, con tutta calma, mette in rete. 1-1. ma il Monza non molla e Girardi deve compiere l'impossibile per salvare la porta. Alla mezz'ora però c'è un'altra sbadataggine da parte di un difensore. Su un lancio di Ardemagni interviene malamente Matteoli che indirizza verso II «sette». Classica autorete; quando Tosetto e Braida corrono verso la porta per dare il colpo di grazia, la palla ha già varcato la linea bianca. Per il Genoa sembra davvero finita. La difesa è andata fino a questo momento in barca. Il centrocampo si è fatto superare sul ritmo, le punte non riescono proprio a liberarsi. Manca una manciata di secondi al fischio finale. C'è un'offensiva dei rossoblu, l'ultima occasione. Tira Urban, respinge Terraneo; Pruzzo (e qui si vedono la personalità e la bravura del grosso giocatore) raccoglie da due passi e batte Terraneo con un tiro secco. 2-2 con i giocatori del Monza stupefatti. Non c'è nemmeno tempo per rimettere la palla al centro, Pruzzo va verso gli spogliatoi sorridendo, con l'abbraccio generoso dei compagni. Ferruccio Cavaliere)