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A Milan e Inter ultimi ritocchi A Milan e Inter ultimi ritocchi (Dal nostro Inviato speciale) Milanello, 12 settembre. Ritorna Rocco, ma per un nuovo addio, il decimo della serie. Ha anche pianto II vecchio • paron » quando Duina ed I Milan Club gli hanno consegnato una targa-ricordo. Duemila tifosi convenuti a Milanello per la festa orchestrata dalla nuova presidenza lo hanno applaudito a lungo, ma l'antico condottiero del Milan non ha più voglia di combattere, anche se la grinta è rimasta Intatta. Ha pranzato a fianco di Marchioro, ha avuto per tutti le solite frecciatine. Poi ha esclamato: • Sono qui, ma non più come allenatore. Fate conto che sia in congedo ». Quindi, le solite frasi di circostanza da una parte e dall'altra, con II presidente Duina che si è fatto prendere la mano dall'entusiasmo: « Questo — ha detto sarà un Milan col flocchi, da grande stagione, un Milan da scudetto. Darà molte soddisfazioni ai nostri tifosi'. Possibile che II signor Duina non abbia ancora visto giocare questo Milan da scudetto? La festa di Milanello, in effetti, intendeva chiudere un capitolo, per l'appunto riguardante Rocco — incerto se accettare l'invito a seguire la squadra a Bucarest o tornare a Trieste dove il mal¬ tempo Imperversa — ed aprire ufficialmente il corso instaurato con l'avvento di Marchioro. Tecnico giovane, abbastanza collaudato, dalle idee chiare e napoleoniche, ma alle prese con una • rosa » non certo da scudetto. Nell'amichevole di sabato sera a Sanremo han vinto i rossoneri per 3-0, Marchioro ha collaudato in parte la formazione da schierare a Bucarest contro la Dinamo di Georgescu: ovvio che i liguri non potessero impegnare i rossoneri senza che il tecnico ne traesse valide Indicazioni. Una cosa è certa: il ritocco dell'Impostazione tattica di una squadra che doveva essere votata al gioco a zona e che dovrà ripiegare invece su un modulo più prudente per non rimediare subito al primo confronto Internazionale una débàcle. L'Inter si è allenata ieri a Trevigllo (3 a 1) cioè nel contado di Facchetti, collaudando soltanto in parte la formazione da opporre mercoledì agli ungheresi dell'Honved. Mancava Mazzola, ma è scontato che il capitano sarà presente al primo vero appuntamento della stagione. Mancava anche Chlappella, recatosi a Budapest per osservare i prossimi rivali. Giorgio Gandolfi