Quindicenne non trova un tetto ha cambiato 3 7posti d'assistenza

Quindicenne non trova un tetto ha cambiato 3 7posti d'assistenza Senza genitori, ha tentato di uccidersi Quindicenne non trova un tetto ha cambiato 3 7posti d'assistenza \ Ora è stata accettata, ma solo per due giorni, in un istituto - Non è né "asociale" né "delinquente" perciò non può essere assegnata ai Centri specializzati in questo tipo di assistenza Milano, 12 settembre. Le ispettrici di polizia femminile di Milano si stanno occupando delle traversie di una ragazza milanese di 15 anni, che ha trascorso gli ultimi mesi in 37 istituti di assistenza, in diverse eiitù d'Italia, e che non trova una sistemazione definitiva. Ieri sera è stata accettata, ma solo fino a domani, da un istituto di Cusano Milanino. Non si sa dove verrà mandata in seguito. La giovane, Giulia D., ha perso nove mesi fa la madre, la quale si uccise impiccandosi. Il padre si è risposato pochi mesi dopo e il tribunale gli ha tolto la patria potestà sulla ragazza, che, nel marzo | scorso, ha tentato di uccidersi. Giulia non è né un'asociale né una delinquente e, prima dell'estate, il tribunale dei mi¬ norenni l'ha affidata all'Eca | (l'Ente comunale di assistenza). Qui un assistente sociale era riuscito a trovarle una sistemazione in una famiglia milanese, ma in agosto la famiglia è partita per le ferie e non ha potuto portare Giulia con sé. L'assistente sociale l'ha affidata allora a un istituto di suore, a Udine, ma la ragazza è scappata qualche giorno fa. E' stata rintracciata dagli agenti della polizia di Udine e ricondotta a Milano. Proprio ieri una sentenza I del tribunale dei minorenni I di Milano ha disposto che ve-1 nisse affidata al «Nazareth», che è però un «centro di rie- ducazione femminile» per mi-1 norenni, e la direttrice dell'i- stituto non ha voluto accet-|tarla, sia perché Giulia non ha alcun bisogno di essere «rieducata», sia perché mancava, nell'ordinanza, il visto del «Centro rieducazione minorenni», che è un organo supervisore del tribunale dei minorenni. Il centro ieri, sabato, era chiuso e per le ispettrici di polizia è sorto il problema di trovare un tetto alla ragazza, senza doverle far passare le notti di sabato e di domenica in ima camera di sicurezza della questura. Dopo 16 telefonate ad altrettanti istituti, finalmente, ieri sera alle 20 si è trovato un istituto di Cusa- no Milanino dei poveri») (la «Madonnina disposto ad accettarla, ma solo fino a domani. (Ansa) A raffiche di mitra

Persone citate: Giulia D., Nazareth

Luoghi citati: Italia, Milano, Udine