La Stampa - Consultazione Archivio

La bimba violentata: si cerca il furgone sul quale il bruto l'ha tenuta prigioniera Pochi sono gli indizi per ora in possesso della polizia di Napoli La bimba violentata: si cerca il furgone sul quale il bruto l'ha tenuta prigioniera (Dal nostro corrispondente) Napoli, 12 settembre. Quarantott'ore d'indagini non hanno fatto ancora luce sul rapimento della pìccola Rosaria C, di 4 anni, tenuta sequestrata venerdì sera su un motofurgone di colore rosso per oltre un'ora e violentata. La piccina, ch'era stata trascinata via mentre era davanti casa, in San Gio- vanni a Teduccio, con la sorellina Amalia, 6 anni, va lentamente riprendendosi. E' ancora sotto choc, ma sembra che abbia superato il momento critico dopo l'intervento chirurgico a cui è stata sottoposta da un ginecologo nell'ospedale Cardarelli. Le sue condizioni non hanno tuttavia permesso ancora all'ispettrice di polizìa dottoressa Petraroìa d'interrogarla per apprendere nuovi particolari che possano portare all'identificazione e alla, cattura del turpe individuo, rimasto senza nome e senza volto. Né di grande utilità al lavoro degli inquirenti è stato il racconto della sorellina Amalia, unica testimone del rapimento. La piccola ha riferito che l'uomo aveva i capelli neri e i baffetti scuri, ma non ha saputo fornire altre indicazioni né il numero di targa del motofurgone. Per assicurare alla giustizia il bruto, gl'inquirenti non dispongono che di pochi dati. La traccia più consistente rimane il colore del motofurgone usato dal bruto, che ha abbandonato la bimba a San Giorgio a Cremano, in un paese della fascia vesuviana, a una decina di chilometri dall'abitazione di Rosaria. La polizia, che ha in corso una vera e propria caccia all'uomo, sta svolgendo indagini presso i carrozzieri napoletani per avere notizie sul motofurgone e li ha diffidati dal procedere a un'eventuale riverniciatura del veicolo qualora venisse richiesta. Per il momento, come già detto, l'inchiesta procede a tentoni. Sull'episodio si ha soltanto la versione di una bambina dì 6 anni terrorizzata e non sì sa fino a qual punto il suo racconto possa sconfinare nella fantasia e nell'immaginazione. Due uomini ch'erano stati fermati per i loro precedenti e sui quali si erano addensati motivi di sospetto sono stati pilasciati avendo fornito un alibi e ogni ombra sulla loro posizione si è diradata. Gl'inquirenti hanno avanzato anche l'ipotesi che il bruto ricercato sia un individuo senza precedenti, apparentemente normale, e che venerdì sera sia stato colto da un raptus di libidine, da una morbosa tensione sessuale. Comunque, sotto controllo sono tutte le denuncepervenute negli ultimi mesi di aggressioni a bambine e minorenni. Al vaglio degli inquirenti sono anche le de¬ nunce riguardanti la sparizione di motofurgoni. Si sospetta che l'autore del ratto possa aver usato un furgone rubato oppure del proprio del quale avrebbe poi denunciato il furto per deviare le indagini. Adriaco Luise