La rassegna africana diverrà itinerante

La rassegna africana diverrà itinerante Da Bordighera La rassegna africana diverrà itinerante (Dal nostro corrispondente) Bordighera, 12 settembre. La proiezione di Lettre Paysanne, una cronaca di vita contadina all'interno di un villaggio senegalese proposta in forma di commento epistolare, ha concluso a Bordighera la « Settimana del film africano ». Sul filo conduttore di una delicata vicenda sentimentale, il regista del lungometraggio Faye Safi è riuscito ad esprimere con efficacia le quotidiane difficoltà degli agricoltori del Terzo Mondo, assillati dalla siccità ed ancor più dai bruschi mutamenti che la colonizzazione ha provocato nel loro sistema economico. Questa della « negritudine », che coinvolge il dramma della moderna tratta degli africani come mano d'opera in Europa, e i problemi delle moderne realtà nazionali uscite dal colonialismo, è stata la tematica predominante della rassegna. La rassegna, oltre ad essere riuscita nell'intento di far conoscere la nascente cinematografìa, è risultata nell'insieme un valido documento etnologico. Le pellicole, caratterizzate da una notevole lentezza, sono state realizzate, salvo poche eccezioni, con una tecnica che al gusto europeo appare ancora elementare. « Sinora — dice Sergio Andreotti, segretario dell'Aiace — i film africani sono stati considerati come opere naif, validi solo per i festival di maggior richiamo e per i quali non si possa pretendere altro che una fugace apparizione-premio, mentre per esistere hanno bisogno di un valido mercato su cui contare. Con questa iniziativa si è inteso far conoscere ed apprezzare al grosso pubblico un tipo di cinema che normalmente non arriva sugli schermi perché pregiudizialmente considerato non commerciabile. Proseguendo nell'intento, la manifestazione, dopo Bordighera, toccherà come settimana itinerante, Roma, Torino e le principali città italiane, allo scopo di creare attorno alla cinematografia africana uno spazio vitale ». I. I.

Persone citate: Faye Safi, Sergio Andreotti

Luoghi citati: Bordighera, Europa, Roma, Torino