Un intero paese andrà a Monza per Reutemann di Gian Dell'erba

Un intero paese andrà a Monza per Reutemann Un intero paese andrà a Monza per Reutemann (Nostro servizio particolare) Castellazzo Bormida, 5 settembre. Nella piana compresa tra il grigio-azzurro del Bormida e verdi dolci declivi di una collina, nei caldi toni autunnali della vegetazione e dei campi coltivati che lo circondano, pare uno dei tanti paesi tranquilli che costellano la monotonia padana della pianura. Invece Castellazzo Bormida. con i suoi cinquemila abitanti, sta vivendo ore intense: da quando, cioè, ha scoperto di avere dato i natali alla famiglia di Carlos Reutemann, il pilota argentino di discendenza italiana ingaggiato dalla Ferrari per aiutare Niki Lauda nel contrastare il passo all'altro pretendente al titolo mondale di Formula 1, James Hunt. La notizia è scoppiata come una bomba a Castellazzo la settimana scorsa. Reutemann, parlando con Michele Fenu, inviato de > La Stampa » a Zandvoort per il G. P. d'Olanda, gli ricordò che i suoi nonni erano originari del paese dell'Alessandrino. Tra il leggerla e dare il via ad un incredibile entusiasmo per i cittadini di Castellazzo è stato tutt'uno. Entusiasmo che ha trovato terreno fertile, così come lo sono i suoi campi, tra i numerosi appassionati di motorismo, e non solo giovani, che vivono qui. Molti di questi erano stamane nel Palazzo comunale ed ognuno di loro ha avuto il suo aneddoto da raccontare. « Non bisogna dimenticare — spiega il sindaco Ernesto Stornino — che a Castellazzo gli sport motoristici, ed in particolare il motociclismo, hanno sempre avuto numerosi seguaci. Già nel 1931 si correvano gare di regolarità, tra le quali il "Giro del Quadrifoglio" organizzato dal farmacista, il dottor Marco Re, che è anche il fondatore del nostro motoclub Madonnina dei Centauri; l'omonimo raduno fa convergere ogni anno qui a Castellazzo migliaia di motociclisti di tutto il mondo ». L'anno scorso furono 5000. « Nel 1935 — continua il sindaco — partì una squadra di trenta compaesani per partecipare ad un raduno a Roma. All'epoca, con le strade che c'erano ed i mezzi meccanici di allora — motociclette con il cambio a mano ed acceleratore a leva — fu già un'Impresa ». Nel Santuario sono esposti I caschi di Pasolini, Ubbiali, Liberati, Omobono Tenni, l'intero equipaggiamento di Bergamonti, per citarne alcuni. La vicinanza del circuito di Alessandria, stuzzicò sempre, fin da allora, questa passione per moto e automobili. Vive ancora Elio Pistarini che fu un pericoloso avversario di Nuvolari (quando il leggendario Tazio ancora si cimentava sulle due ruote). Il suo amico Marco Cavaliere classe 1897, oggi ci mo¬ stra con orgoglio la sua patente, la più vecchia della provincia alessandrina, rilasciata nel 1916 e rinnovata fino al 1980, sottolineando che vanta ancora oggi 10 decimi di capacità visiva per entrambi gli occhi. Ma torniamo a Reutemann. Il nonno materno, Lorenzo Molina, nacque a Castellazzo Bormida nel 1885 ed ai primi del '900 emigrò, come tanti altri, in Argentina a Santa Fé, dove si sposò ed ebbe tre figli e due figlie. Una di queste sposò il padre di Carlos, allevatore di bestiame. Gli emigrati di Castellazzo hanno avuto parte importante nell'economia argentina: a Buenos Aires esiste infatti una via Castellazzo e prospera tutt'oggi una Società Alessandrino. • Il giorno successivo alla pubblicazione della notizia su "La Stampa" — dice Clso Naj, giovane supertifoso di corse automobilistiche che segue sottoponendosi a trasferte estenuanti (ha dormito una volta davanti al Café de Paris dì Montecarlo sotto un cumulo di balle di paglia per ripararsi dalla pioggia) e maggior promotore dell'iniziativa — io ed il mio amico Dionigi Nani, siamo partiti per Monza dove Reutemann provava. Carlos ci ha ricevuti con un sorriso largo cosi, rifacendoci la storia della sua famiglia. E' nata l'idea di manifestargli li nostro attaccamento approfittando della settimana di festa patronale che si effettuerà dal 19 al 26 di questo mese invitandolo qui per consegnargli una medaglia d'oro e la cittadinanza onoraria, a nome di tutti ma soprattutto dei "ferrarlstl" di Castellazzo ». E' chiaro che alla manifestazione interverranno tutte le vecchie glorie della provìncia. Tra l'altro il paese ha dato i natali anche a Stefano Angeleri che militò nella Juventus dal '48 al '50, poi per 12 anni nell'Atalanta ed ora è allenatore della Cremonese. Nei bar di Castellazzo non si parla d'altro e chi si chiama Molina si sente ora parente di Carlos Reutemann. L'argentino è diventato l'argomento di ogni discussione, rinverdendo ancora di più quell'interesse già risvegliato dalle vittorie di Niki Lauda. Narciso Naj ha già richiesto un ingente stock di biglietti all'Automobile Club di Milano per il G. P. d'Italia: quelli di Castellazzo si preparano ad una trasferta massiccia a Monza. La Commissione sportiva, affiancata dall'amministrazione comunale, sta muovendosi per mettere a punto i festeggiamenti per Carlos. Se il sorridente argentino accetterà, sarà il culmine della settimana patronale ed il più bel regalo per i suoi • compaesani ». Gian Dell'Erba Castellazzo Bormida. Tifosi preparano la spedizione a Monza per il G. P. d'Italia