Una serata di gala con Boninsegna

Una serata di gala con Boninsegna Juventus brillante al Comunale contro la Sambene dettese Una serata di gala con Boninsegna Due gol del centravanti, poi segna Causio e un'autorete di Martelli fissa il risultato: 4-0 Roberto Boninsegna è stato il protagonista del successo (4-0) riportato dalla Juventus sulla Sambenedettese: due gol, di cui uno dal dischetto, un rigore fallito ed un palo sono il bilancio del! ex interista, apparso in chiaro progresso. Per Boninsegna questo è stato il primo « doppietto » della stagione, i primi gol segnati al « Comunale » in maglia bianconera Il bottino è stato completato da Causio e da un'autorete di Martelli. La Juventus ha faticato in principio a piegare l'accanita resistenza della Sambenedettese. ma dopo il primo gol tutto è diventato facile e i bianconeri, con una ripresa decisamente più valida del primo tempo, hanno travolto i marchigiani. Alla distanza la differenza di classe esistente fra le due compagini è venuta a galla: quando la Sambenedettese, perso per perso, ha rinunciato al • bunker » difensivo, la Juventus ha potuto sciorinare un gioco piacevole ed incisivo, cancellando le perplessità che aveva suscitato nella prima frazione di gara. La Juventus metteva subito al «muro» la Sambenedettese, costretta dalla necessità di sbloccare al più presto il risultato. Sorretta dal pubblico — scarso ma molto rumoroso — la squadra bianconera partiva di slancio: un tiro diagonale di Causio, che appariva in progresso rispetto alle precedenti partite, finiva di poco fuori. Al 5' una -bomba» di Cuccureddu deviata dalla schiena dì Odorizzi si stampava contro la traversa a portiere battuto. La Sambenedettese, solida squadra di serie B, subiva l'iniziativa della Juventus, cercando di arginarla facendo «diga» a centrocampo e tenendo solo Chlmenti in avanti per tentare di sfruttare il contropiede. Per Bettega e Boninsegna, marcati strettamente da Spinozzi e da Agretti, con il concorso del libero Martelli, era difficile trovare sbocchi. Il centrocampo cercava di alimentare le punte, sfruttando le fasce laterali, ma senza apprezzabili risultati anche perché i cross erano regolarmente intercettati dalla arcigna retroguardia marchigiana. Benettl si impegnava, ma talvolta era fuori misura: forse non aveva completamente recuperato dopo lo sforzo sostenuto nei suoi primi 90 minuti disputati mercoledì scorso contro II Verona. Mancavano un pizzico di invenzione, di fantasia nella zona In cui gli spazi si restringevano: neppure lardelli e Furino riuscivano a destreggiarsi con ordine. Al 24' la Juventus costruiva la prima palla-gol: un bel lancio di Causio pescava Benetti sulla sinistra che, però, perdeva il controllo del pallone: se ne impossessava Boninsegna il cui tiro era respinto dal portiere. Sul rimpallo. Benetti ribatteva a rete, ma sulla linea di porta Agretti riusciva a svitare un gol sicuro. Replicava la Sambenedettese con il solito Chimenti che effettuava un tiro di poco a lato (27'). Su punizioni (30' e 31') battute da Causio, prima Bettega e poi Boninsegna tentavano la via del gol di testa ma senza successo. Le manovre della Juventus apparivano improvvisate e si spegnevano sulla soglia dell'area avversaria, ben presidiata dai rossoblu. Al 35' un cross da fondo campo di Cuccureddu era deviato verso la propria rete da Inselvini che In extremis evitava l'autogol. Poi una staffilata di Benetti (38') da trenta metri era neutralizzata da Pozzani. Continuavano a piovere i cross nell'area della Sambenedettese, ma Bettega, che appariva meno brillante che in altre occasioni, non riusciva a sfruttare la sua abilità nei colpi di testa La Juventus riusciva finalmente a portarsi in vantaggio al 41'. L'arbitro puniva con un calcio di rigore una plateale spinta di i Agretti ai danni di Bettega, e Boninsegna dal dischetto trasformava con un secco tiro sulla destra di Pozzani. Era il primo gol In bianconero al Comunale di Boninsegna. Sullo slancio, la Juventus insisteva e un tiro di Tardelli era respinto sulla linea da Agretti (43'). Un minuto dopo, su servizio di Bettega, Boninsegna entrava In area e, al momento del tiro, era agganciato da tergo da Inselvini Altro calcio di rigore per la Juventus. Questa volta, però, Boninsegna faceva cilecca: Pozzani, che si muoveva in anticipo, intuiva il tiro e in tuffo respingeva. Molto più disinvolta appariva la Juventus nella ripresa: Il gioco si snodava con fluidità, specie sulla sinistra dove Scirea, al 3', proponeva un bel cross per Boninsegna che, con la nuca, girava a rete il pallone mandandolo a battere contro il montante. Una bella combinazione Benetti-Furino era rifinita da un cross ad effetto di Causio per la testa di Bettega che schiacciava a fil di palo. Il raddoppio della Juventus giungeva al 7': Tardelli fuggiva sulla destra e centrava in area, Inselvini di testa deviava verso Boninsegna che, da posizione difficile «fulminava» di collo sinistro Pozzani. Poco dopo Gori subentrava a Bettega. Trapattoni offriva così a Gori la possibilità di giocare in vista di un suo possibile impiego a Manchester, dove Boninsegna sarà assente perché squalificato. All'11 ' il terzo gol bianconero: era Cuccureddu ad effettuare un cross dalla destra sottoporta, deve Pozzani si impaperava, perdendo la palla e consentendo a Causio di spedirla In rete. Anche la Sambenedettese effettuava una sostituzione: al 12' Trevisan subentrava a Catania. Poi c'era un altro cambio forzato per la Juventus: Scirea, scontratosi con Morini, riportava una forte contusione al bacino e doveva rientrare negli spogliatoi, cedendo il ruolo di libero a Spinosi. Al 20', su colpo di testa di Berta, Zoff effettuava la sua prima, facile parata. La superiorità della Juventus era dilagante: i bianconeri cercavano di consolidare ulteriormente il già pingue bottino per migliora¬ re al massimo la differenza reti. Ci provavano a turno Benetti, il cui colpo di testa era fuori bersaglio, poi Boninsegna (su perfetto servizio di Causio, nettamente cresciuto alla distanza), ma la palla era sul destro, il suo piede meno efficace, e l'azione sfumava. Poi era Causio, su punizione di Furino, ad allungarsi troppo la palla e a sciupare una favorevole occasione. La «goleada» proseguiva al 36' grazie a una autorete di Martelli. Su azione di rimessa, Boninsegna superava un avversario, faceva viaggiare Benetti in profondità il cui tiro era deviato da Martelli che spiazzava nettamente Pozzani. Al 38' l'arbitro ammoniva Odorizzi per un brutto fallo ai danni di Tardelli. Poi Fantini (39') effettuava l'ultima sostituzione: Daleno subentrava ad Agretti. Bruno Bernardi Juventus: Zoff; Cuccureddu, Gentile; Furino, Morini, Scirea (dal 62' Spinosi); Causio, Tardelli, Boninsegna. Benettl, Bettega (dal 53' Gori). Sambenedettese: Pozzani; Spinozzi, Catto; Inselvini, Agretti (dall'84' Daleno), Martelli; Giani, Berta, Chimenti, Catania (dal 57' Trevisan), Odorizzi. Arbitro: Lazzaroni. rieti: Boninsegna al 41' su rigore e al 52', Causio al 56'. Martelli (aut.) 21181'. Spettatori: 13.134 paganti per 32.220.400 lire d'incasso. Boninsegna ha fermato un «doppietto» (Foto «Stampa Sera»

Luoghi citati: Agretti, Catania, Manchester, Verona