I messaggi radio della polizia disturbano le trasmissioni tv

I messaggi radio della polizia disturbano le trasmissioni tv I messaggi radio della polizia disturbano le trasmissioni tv Nella zona centrale della città - Quasi impossibile seguire Tele-Montecarlo - Le frequenze sono troppo vicine, ma chi deve provvedere? «Volante sei, volante sei, dirigetevi verso Mirafiori: vi daremo istruzioni tra poco». «Diciotto da ventuno, diciotto da ventuno, portatevi statale del Moncenisio, per un grave incidente: sembra ci siano dei morti, riferite subito». «A tutte le volanti, preparatevi a ricevere messaggio. Alfa Romeo colore amaranto, targa ToL56 non ci sono altri numeri. Tre uomini a bordo, responsabili di rapina presso banca... Attenzione sono armati, guidatore ha giubbotto di pelle nera». Ascoltando questi messaggi radio alla televisione sul canale di Montecarlo, gli utenti della zona Centro, nei paraggi di corso Vlnzaglio, le prime volte pensavano di assistere, o meglio di ascoltare un film giallo. Con il sonoro, però, sul video non apparivano mai le immagini: così non è stato difficile capire che la televisione captava i messaggi diramati per radio dalla vicina Questura e dalla Polizia Stradale. «Sono almeno dieci-quindi¬ ci giorni — spiega Franco Molinengo, uno degli abitanti del quartiere disturbati — che non si riesce più a vedere Montecarlo. Ma spesso non riusciamo a vedere bene neppure il programma nazionale. Non sono stato il solo a lamentarmi. In questura mi hanno detto che per lo stesso motivo piovono tutti i giorni decine di telefonate. Evidentemente le trasmissioni della questura in modulazione di frequenza sono vicinissime al canale su cui trasmette Tele Montecarlo». «Quando sono andato a protestare — continua Molinengo — 7ni ha ricevuto un funzionario molto cortese, ma irremovibile. Ha detto che la polizia non può cambiare canale e che dobbiamo essere noi a farlo, manco il canale ce lo fossimo scelto personalmente. Così i disturbi continuano: non possiamo vedere le trasmissioni che più j ci piacciono ed inolire spesso ascoltiamo messaggi che penso siano molto riservati. Questo alla polizia non dovrebbe far piacere ».

Persone citate: Franco Molinengo, Molinengo

Luoghi citati: Moncenisio, Montecarlo