Munari in Corsica vuole vendicare il "Sanremo" di Cristiano Chiavegato

Munari in Corsica vuole vendicare il "Sanremo"Finita la Formula 1, tocca ora ai rallies Munari in Corsica vuole vendicare il "Sanremo" Dopo il finale thrilling del campionato mondiale di Formula 1 (e mentre l'interesse degli appassionati si sposta sulle vicende del mercato-piloti) riprende quota l'automobilismo fuori pista, quello dei rallies. I titoli sono praticamente tutti assegnati ma rimangono diverse gare a livello internazionale e nazionale ad attirare l'attenzione di tutti sia per la validità delle prove ancora in programma sia per le indicazioni che forniranno già per la prossima stagione. In particolare si attende la disputa del Tour di Corsica (6-7 novembre) e del R.A.C, inglese (26 novembre-1 dicembre) cui spetta il compito di chiudere la stagione. La Lancia può già mettere in bilancio i due titoli più prestigiosi, il «mondiale» marcile e leuropeo-piloti, il primo assicurato grazie ai successi di Sandro Munari e Silvio Maiga a Montecarlo ed in Portogallo e a quello di Waldegaard e Thorszelius nel recente «Sanremo»; il secondo già matematicamente nelle mani di Darniche e Mahé che hanno corso con la Stratos loro affidata da Chardonnet, l'importatore francese della Casa italiana. Un «doppietto» che con tutta probabilità non ha precedenti e che conferma la validità del progetto-Stratos sul piano sportivo. A dare la certezza assoluta della vittoria iridata manca tuttavia l'imprimatur della classifica ufficiale: la Lancia ha infatti 82 punti e potrebbe essere insidiata — sulla carta — dalla Opel che ne ha 50. Con due gare ancora da disputare sono in palio 40 punti e in teoria la lotta è ancora aperta, anche se pare difficile, soprattutto alla luce degli ultimi risultati, che la Casa tedesca possa aggiudicarsi due vittorie e la Lancia rimanere a mani vuote. Per ovviare comunque a qualsiasi inconveniente il team torinese ha inviato Sandro Munari In Corsica, con l'appoggio di Darniche, vincitore fra l'altro dell'ultima edizione della gara. Munari è sull'isola da diversi giorni ed anche se non ha potuto allenarsi regolarmente per il maltempo, promette una gara a grandissimo livello. Il «drago» non ha ancora inghiottito la sconfitta di Sanremo da parte di Waldegaard (per 4 secondi) e non ha dimenticato l'uscita di strada dello scorso anno, una delle pochissime della sua lunga carriera, che lo eliminò nell'isola napoleonica. In attesa dei «big», 1 tifosi po¬ tranno divertirsi con il «100.000 Trabucchi», il rally che prende il via stasera e si conclude domani a Saluzzo. Snno 126 gli equipaggi iscritti che si impegneranno sulle 13 prove speciali tracciate nel Cuneese e nel Pinerolésé. Fra i nomi più noti, quello di Amilcare Balestrieri con Sergio Maiga sulla Opel Kadett GTE preparata da Conrero. Il ligure gode dei favori del pronostico ma dovrà vedersela con sei Stratos (particolarmente minacciose quelle di Tabaton e Montaldo), con diverse Fiat 124 spider (Corino, Liprandi, Mondino) e con l'Alfetta GT di Trucco. La partenza è fissata per le 20,01 da corso Italia, l'arrivo stabilito domani mattina dalle 8,20. Poiché il maltempo impeversa è possibile che alcune prove siano annullate. Cristiano Chiavegato

Luoghi citati: Corsica, Montecarlo, Portogallo, Saluzzo, Sanremo