Fiumi in piena stanno invadendo le campagne della valle Padana

Fiumi in piena stanno invadendo le campagne della valle Padana Fiumi in piena stanno invadendo le campagne della valle Padana (Dal nostro corrispondente) Alessandria, 29 ottobre. (I.m.) Situazione sempre più critica in tutta la provincia di Alessandria per il maltempo. Dopo alcune ore di tregua con leggere precipitazioni intermittenti, è ripreso a piovere con violenza e il livello di tutti i corsi d'acqua è in aumento; straripamenti e allagamenti sono segnalati in diverse zone della provincia. Il Po è il fiume che desta maggior allarme, il livello delle sue acque sfiora i limiti di guardia, da Casale a Valenza Po a Isola S. Antonio (nel Tortonese) vengono segnalati allagamenti di zone boschive e di campi. Tratti di sponda sono franati. Funzionari e dipendenti del genio civile stanno seguendo la situazione, i dati raccolti vengono immediatamente trasmessi al centro operativo per predisporre, se sarà necessario, l'opera di intervento. Nella zona di Bassignana lo straripamento del Po ha provocato danni all'oleodotto che serve la raffineria di Sannazzaro de' Burgondi. La piena potrebbe divenire preoccupante se aumentasse ancora la portata del Sesia che si getta nel Po a valle di Casale, verso Valenza: sotto controllo sono il ponte ferroviario e quello sulla statale della Lomellina in località Barachin del Moro, poco fuori Valenza. Nell'Ovadese allagamenti di campi e scantinati nella Bassa Vall'Orba, causa lo straripamento dell'omonimo torrente in piena come lo Stura. Nella zona di Torf tona si guarda con ansia al torrente Ossona già causa di disastrose alluvioni. In piena nell'AC- | quese il I torrente fiume Bormida e il Erro. Il maltempo I oltre alle preoccupazioni per ! lo stato dei fiumi e la minaccia di alluvioni, provoca gravi danni all'agricoltura: vi soI no campi allagati dove ancora si deve provvedere alla raccolta del granturco, mentre la persistenza della pioggia impedisce le semine, specialmente del grano il che si ripercuoterà negativamente sui raccolti futuri. Asti, 29 ottobre. (v.m.) La pioggia ha nuovamente ripreso a cadere su tutto l'Astigiano aumentando 1 eapprensioni degli agricoltori. Molti sono i campi e i prati allagati, i torrenti stanno per straripare, il livello del fiume Tanaro che ieri sera era diminuito di due metri, verso sera ha ripreso a crescere. Tutto dipenderà però dalla massa d'acqua che giungerà dall'Albese, nel corso della notte. In alcuni punti il fiume è già straripato ma fino a questa sera la situazione era ancora sotto controllo. Nella notte i cantonieri dell'Anas e della Provincia sono rimasti ai loro posti. Nella zona di Asti i tecnici comunali sono dovuti intervenire per alcuni allagamenti di scantinati, tratti di strade e per lo scoppio di fognature. In provincia le frane in movimento sono numerose e in diverse località in serata sono state segnalate interruzioni stradali. Cuneo, 29 ottobre. Pioggia torrenziale sul Cuneese e abbondanti nevicate su tutto l'arco alpino al di sopra dei 700 metri. I valichi di Tenda e della Maddalena sono transitabili con catene: i mezzi dell'Anas stanno procedendo alacremente alla rimozione della massa nevosa che in alcuni punti supera abbondantemente il metro di spessore. Vercelli, 29 ottobre, (w. n.) Situazione preoccupante nel Vercellese per la pioggia persistente che, salvo brevi interruzioni, cade da i domenica scorsa. Il riso sta subendo danni seri: il 30 % del raccolto non è stato an- I cora mietuto. Vengono segnalati allagamenti per straripa- I mento di alcuni corsi d'acqua soprattutto nelle campagne. A Lucedio la Marcova è uscita dall'alveo, sommergendo le risaie circostanti. Austa. 29 ottobre. (g.g.l Un'altra giornata di oioggia e neve in Valle d'Aosta, investita dal maltempo da quasi una settimana. Circa la stagione sciistica che si annuncio con buone prospettive, almeno sul piano meteorologico (il manto nevoso appare consistente sopra i 2 mila metri), già domani a Cervinia verranno messi in funzione gl'impianti di risalita. La neve supera il metro di altezza al Plateau Rosa, raggiunge gli 80 centimetri al Pian Maison, mentre a Cervinia è di poco superiore ai 30 centimetri. Milano, 29 ottobre. (g.m.) Dopo una breve pausa, durata meno di mezza giornata, la pioggia ha ripreso implacabile a cadere su tutta la Lombardia. A risentirne per il momento è solo la circolazione automobilistica, rallentata in più punti dalle acque che strabordano dai tombini intasati dalle foglie. Nelle zone già copite da inondazioni nei giorni scorsi si sta diffondendo qualche allarme.

Persone citate: Isola S. Antonio, Sannazzaro, Tortonese