"Bagarre" ai Comuni perché c'è Ponomarev

"Bagarre" ai Comuni perché c'è Ponomarev Dimostrazioni contro il sovietico "Bagarre" ai Comuni perché c'è Ponomarev Londra. 28 ottobre. Accolto da numerose manifestazioni di protesta stamane all'aeroporto di Heathrow e durante i suoi spostamenti a Londra, Boris Ponomariov, responsabile dell'ufficio internazionale del comitato centrale del partito comunista sovietico, ha subito una clamorosa contestazione alla Camera dei Comuni. I conservatori, che hanno unito le loro voci alle proteste di quanti rinfacciano a Ponomariov un passato stalinista e presunte responsabilità nello «sterminio di milioni di persone», hanno proposto una mozione di espulsione dalla Camera dei Comuni degli «estranei», nella tribuna dei visitatori, mentre l'ospite sovietico, accompagnato da una folta delegazione e dall'ambasciatore sovietico a Londra, seguiva i lavori della «madre dei parlamenti». Il dibattito sulla presenza di Ponomariov nella tribuna dei visitatori si è fatto a tratti incandescente e lo stesso primo ministro James Callaghan ha dovuto rispondere alle frecciate della signora Margaret Thatcher, leader del partito conservatore, e dello stesso ex leader liberale Grimond, che gli rinfacciavano la presenza di Ponomariov, da loro definito ospite indesiderato. Dopo i vivaci scambi di battute, i conservatori sono riusciti ad ottenere che si votasse su una mozione prevista da un'antica tradizione, che si chiama «estranei ci spiano» e che prevede che l'intera Camera sia sgomberata da tutti gli estranei, cioè da tutti coloro che non sono parlamentari. La mozione è stata però respinta con 192 voti contrari e 30 a favore. Prima ancora che fosse noto il risultato della votazione, Boris Ponomariov aveva lasciato la tribuna del pubblico, per recarsi nell'ufficio del primo ministro presso la Camera dei Comuni, per un incontro regolarmente previsto dal programma della visita. Poco prima dell'arrivo di Ponomariov ai Comuni (anche qui alla presenza di decine di dimostranti, soprattutto dei movimenti per la difesa dei diritti degli ebrei sovietici), un uomo era stato arrestato nei pressi dell'ambasciata sovietica a Kensington. L'uomo aveva scagliato una bottiglia di latte contro una vettura dell'ambasciata sovietica, credendo che ci fosse a bordo Ponomariov. Il membro del comitato centrale del partito comunista sovietico era invece già all'interno dell'ambasciata. La visita di sei giorni di Ponomariov era stata preceduta già alla vigilia da vivaci polemiche, così come era accaduto lo scorso anno per quella del ministro dell'Agricoltura, Aleksandr Sceliepin anch'egli accusato di un passato stalinista. Ponomariov è stato invitato dall'esecutivo del partito iaborista, con una delegazione dell'Istituto di economia e relazioni internazionali dell'accademia delle scienze, che nel 1973 ospitò una delegazione del partito laborista. (Ansa)

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